ab aeterno
‹ab etèrno› locuz. lat. (propr. «dall’eternità»). – Espressione usata in teologia e filosofia per indicare ciò che non ha alcun inizio: così si parla per es. di generazione ab aeterno del [...] ab eterno): la materia stessa niuno incominciamento ebbe, cioè a dire che ella è per sua propria forza ab eterno (Leopardi). Nel linguaggio com., conformemente a un uso fig. della parola eternità, l’espressione vale talvolta «da tempi lontanissimi». ...
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inespressivo
agg. [dal fr. inexpressif]. – Non espressivo, privo di espressione: un volto i.; fisionomia i.; occhi inespressivi. ◆ Avv. inespressivaménte, non com., in modo inespressivo, senza espressione: [...] guardare inespressivamente; il suo sguardo era inespressivamente fisso nel vuoto ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] . degli occhi, essere sopraffatto dall’ira, dal furore così che la vista quasi si offusca e la mente s’intorbida (cfr. l’espressione fig. non vederci più, con senso analogo). Al plur., poet., gli occhi (in quanto, come la luce, essi sono il mezzo che ...
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riscontro
riscóntro s. m. [der. di riscontrare]. – 1. tosc. e letter. Incontro, scontro: temo qualche brutto r.; in qualche r. fatto tra i cavalli leggieri erano piuttosto gli aragonesi rimasti superiori [...] della piazza, la facciata della cattedrale; nel linguaggio della moda, guarnizioni a r., in capi di vestiario; e nell’espressione fig. trovare, avere r., avere rispondenza: questa tua affermazione non trova alcun r. nella realtà dei fatti; tutte le ...
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piuttosto
piuttòsto avv. [comp. di più e dell’avv. tosto]. – 1. Nel sign. proprio, etimologico, più presto; in tale accezione, ormai fuori d’uso, si scrive preferibilmente in grafia staccata: il fuoco [...] nel sign. di «alquanto», «abbastanza»: fa p. freddo questa mattina; è un film p. interessante; una ragazza p. graziosa; spesso come espressione attenuata di giudizio spiacevole: l’esame è andato p. male; è stato p. maleducato con me; mi ha trattato p ...
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sottolineare
v. tr. [der. di linea, col pref. sotto-] (io sottolìneo, ... noi sottolineiamo, voi sottolineate, e nel cong. sottolineiamo, sottolineiate). – 1. Segnare, nella scrittura o nella stampa, [...] ha sottolineato quel «mai più». ◆ Part. pass. sottolineato, anche come agg.: le parole sottolineate sono dell’autore di cui si sta trattando; come s. m., parola, espressione, parte di uno scritto sottolineata: il sottolineato va composto in corsivo. ...
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stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), [...] , che studia e confronta i fatti di stile di due o più lingue), intesa all’analisi e alla descrizione formale dell’espressione, per lo più senza fini normativi o di giudizio di valore. b. Per estens., lo studio, di recente sviluppo, dello stile ...
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benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al [...] agiatezza collettiva ottenuto attraverso una larga disponibilità dei beni di consumo e un’equa distribuzione della moneta. Con l’espressione economia del b. si intende anche una corrente di pensiero economico (iniziata in Inghilterra da A. Marshall e ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] d’immagini; trovare un’i. felice; esprimersi con una potente i., con un’i. ardita; scrittore grande per la forza dell’espressione e la potenza delle immagini. 4. poet., ant. Forza immaginativa: E fia la tua imagine leggera In giugnere a veder com’io ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] leva con cui si aziona il meccanismo che seleziona i varî timbri). Da questi usi e sign. è insorta l’espressione fig. mutare o cambiare registro, cambiare atteggiamento, modo di comportarsi e di parlare (e con sign. analogo, sbagliare registro): ti ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...