universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] popoli nell’età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici in quanto poetica è ogni espressione ed esperienza di quei popoli, anteriore a ogni processo razionale). 2. Che comprende e concerne la totalità di individui ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] dal monte e per il movimento degli stessi nella cava; u. delle caverne, l’uomo preistorico. In partic., u. d’arme, espressione con cui dapprima fu chiamato chi si dedicava alla professione delle armi, sia il soldato a cavallo sia quello a piedi; ma ...
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sembiante
(ant. semblante) agg. e s. m. [dal provenz. semblan, part. pres. di semblar: v. sembrare]. – 1. agg., poet. ant. Somigliante, simile: un monte ... A l’acute piramidi sembiante (T. Tasso); tutti [...] il plur. sembianti, con sign. non diverso dal sing., spec. nella locuz. in sembiante, in sembianti, nel viso, nell’espressione, o, con valore restrittivo, per quanto traspare dal volto, dagli atti: Giovine d’anni e rugoso in sembiante (Foscolo); La ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] e, nella s., di un furto vero e proprio; mi doveva aver punto un insetto, nella s. una vespa. 5. D’uso com. l’espressione fare specie, fare meraviglia, stupire, sorprendere: il suo lungo silenzio mi fa s.; o, con prop. soggettiva: mi fa s. che non mi ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] .): fare, avanzare una p.; una p. strana, inaccettabile; p. d’acquisto; p. di pace; p. d’amore. c. Offerta, solo nell’espressione biblica pani della p., i pani che venivano offerti dagli Ebrei al dio Jahveh, posti nel tempio e rinnovati ogni sabato ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] anche ad altri usi generici). b. Nell’organizzazione e nella tecnica militare, zona di guerra, v. guerra, n. 1 (l’espressione ha preciso valore giur., distinto da quello più genericam. locale che hanno invece zona di combattimento e z. di operazioni ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] dirla grossa; temo che stia per piovere. Con valore speciale, sto per dire, starei per dire, modi di attenuare la forza di un’espressione, di un giudizio negativo: questa è, starei per dire, una vera mascalzonata. 12. Con l’uno o con l’altro dei sign ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] ). b. In cartografia, s. conico, lo stesso che proiezione conica. c. In aritmetica e in algebra, s. di un’espressione, l’espressione che si ottiene eseguendo esplicitamente le operazioni indicate (analogam., s. di un determinante, ecc). d. In analisi ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] in cui è stato diviso o si considera diviso un intero: siamo in tre, e perciò a ognuno spetta la t. parte. Come sost., nelle espressioni frazionarie un t., due t. (numericamente 1/3, 2/3): quant’è un t. di 36?; un t. del guadagno, del reddito, dell ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] altre locuz. di uso storico o giornalistico, v. oltre, al n. 7. 3. Per metonimia: a. Singolo individuo, persona singola, in espressioni come ci tocca, vi spetta, si paga, un tanto a testa, meno com. un tanto per testa, per ciascuno; con la negazione ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta in una catena polipeptidica (➔ espressióne...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...