tressette
tressètte (meno corretto tresètte) s. m. [comp. di tre e sette], invar. (raro il pl. -i). – Diffusissimo gioco di carte italiano, forse di origine napoletana, che è giocato con un mazzo di [...] deve svolgersi senza parlare, far cenni o chiedere suggerimenti, con l’eccezione di alcune espressioni tipiche (o, in alternativa, dei gesti corrispondenti a tali espressioni) che può dare solo il giocatore primo di mano e cioè: busso, invito al ...
Leggi Tutto
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] e in Seneca per designare l’estremo limite settentrionale del mondo, e ancora a volte usata per indicare una terra lontanissima (per l’espressione fig. u. spiaggia, v. spiaggia, n. 2 c). d. Che è il più lontano nel tempo futuro: fino agli u. secoli ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. [...] di definire (nel sign. 2 del verbo), di determinare cioè il significato di una parola o comunque di una espressione verbale mediante una frase (il più possibile concisa, e comunque completa) costituita da termini il cui significato si presume già ...
Leggi Tutto
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] ricevuto, agli impegni assunti; non è p. alla fiducia che abbiamo riposto in lui; si è mostrato p. alla sua fama. Cfr. le espressioni di sign. analogo essere all’altezza, essere al livello, e v. il contrario impari. 3. a. In matematica e di qui nell ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] di poter conoscere la verità, si rifiuta di accettarla e seguirla (cfr. Salmi 113, 14 e 134, 17: aures habent et non audient; espressioni simili in Geremia 5, 21 e in Ezechiele 12, 2); chi ha orecchi da (o per) intendere, intenda, o semplicem. chi ha ...
Leggi Tutto
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] di gioco (cioè il game) in cui uno degli avversarî ha la battuta, e dunque è teoricamente avvantaggiato, spec. nelle espressioni aggiudicarsi, vincere, perdere il s.; strappare il s. all’avversario, vincere il game in cui l’avversario ha la battuta ...
Leggi Tutto
peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] distillata alla temperatura di 4 °C e alla pressione di 1 atm). b. In chimica, il termine è tradizionalmente usato, nelle espressioni che seguono, riguardanti atomi e molecole, in luogo di massa, che è il termine più proprio ed è quello usato, per ...
Leggi Tutto
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] insaziabile, non conoscere limiti alle proprie necessità, o anche mangiare e bere smodatamente. c. Con riferimento a persona, nelle espressioni essere un p. di scienza, di dottrina, di erudizione e sim., essere molto colto, dotto, sapiente. 2. In usi ...
Leggi Tutto
piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] uno: per uno o più mesi; o anche maggiore di altro numero indicato: tre e più, cento e più, ecc. Frequente l’espressione la più parte («la maggior parte»): i suoi amici erano vecchi repubblicani, la più parte; avendo la più parte dei loro mali questa ...
Leggi Tutto
tetto
tétto s. m. [lat. tēctum, der. di tēgĕre «coprire», part. pass. tectus] (pl. -i; ant. le tétta). – 1. a. Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate [...] a tetto; fece poi portar giù da una stanza a t. l’armi da fuoco, da taglio, in asta (Manzoni); ormai rare le espressioni fig. gridare dai t. (anche predicare dai t.), palesare, far sapere a tutti una notizia, spargerla ai quattro venti (la frase è di ...
Leggi Tutto
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...