discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni [...] che è capace di mantenere un segreto (cfr. discrezione): confìdati pure con lui, è una persona discreta. 5. In espressioni scientifiche e tecniche, e talora nell’uso letter. e filosofico, diviso, distinto, discontinuo (e anche, in qualche caso, sinon ...
Leggi Tutto
fenomenologizzarsi
v. intr. pron. Manifestarsi e realizzarsi nelle varie espressioni fenomeniche della realtà. ◆ Questo, che il filosofo Elio Franzini chiama «l’altra ragione», è qualcosa di diverso [...] ’interpretazione delle stesse. Questa «altra ragione» ha un valore fondativo e paradigmatico, ma si fenomenologizza nelle diverse espressioni e momenti della storia in un continuo incontro con «il mondo della vita». (Pierluigi Panza, Corriere della ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; [...] delle epigrafi e degli antichi manoscritti latini. ◆ Avv. capitalménte, ant. e letter., con la pena capitale, in espressioni come punire capitalmente e sim.: secondo le leggi romane, rigidissime contro agli schiavi domestici, un servo fuggitivo era ...
Leggi Tutto
mancia
mància s. f. [prob. dall’ant. fr. manche «manica» (che le dame donavano nei tornei ai loro cavalieri)] (pl. -ce). – 1. a. Piccolo regalo in denaro che si usa dare a chi ha reso un servizio o una [...] padre esser cagione Prima di trista e poi di buona mancia. ◆ Dim. mancétta, mancia scarsa, o anche mancia in genere, in espressioni scherz. o iron.: con una buona mancetta, si ottiene ciò che si vuole; nel linguaggio fam., anche con il sign. partic ...
Leggi Tutto
salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale [...] a parole, a interrompere la discussione e andarsene per i fatti suoi. Se hai cara la s., se ti è cara la s., espressioni di minaccia aggiunte, a scopo intimidatorio, a un ordine, a un invito perentorio a non insistere in una lite, a desistere da un ...
Leggi Tutto
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] modo che non possa volare, e, in senso fig., riferito a persona, privarla dei mezzi necessarî per agire (più com. l’espressione analoga tarpare le ali); sempre fig., lasciarci, rimetterci, perderci le p., riportare un insuccesso in un’impresa o in un ...
Leggi Tutto
pugno
s. m. [lat. pūgnus] (pl. -i; ant. o letter. le pugna). – 1. a. La mano chiusa con le dita piegate e fortemente strette sulla palma, generalm. per afferrare e stringere qualche cosa: aprire, allargare, [...] le braccia e puntava i p., come volesse tener ferma la porta (Manzoni). Talora, con lo stesso sign. di mano, in espressioni che indicano la mano chiusa a pugno o alludono al movimento del chiuderla: battersi, percuotersi il petto con il p., come ...
Leggi Tutto
velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] parecchi degli esempî dati sopra, spec. quelli riguardanti la velatura della testa e del volto, è vivo ancora oggi in varie espressioni (e ne derivano inoltre la maggior parte dei sensi fig.). Il v. del tempio di Gerusalemme, la tenda di stoffa ...
Leggi Tutto
ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] il r. il treno si è fermato per un’interruzione della linea; e salutando chi parte: buon viaggio e felice ritorno! In espressioni fig.: r. in servizio, di un impiegato o di un dipendente che lo aveva abbandonato, o ne era stato allontanato; r. sulla ...
Leggi Tutto
liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si [...] si svolgono più o meno direttamente da quelli che precedono: a. Schietto, cioè senza aggiunta di acqua o selz, nelle espressioni un aperitivo, un vermut, un amaro l.; analogam., caffè l., non corretto. b. Acqua l., minerale naturale senza aggiunta di ...
Leggi Tutto
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...