ruolo
1. MAPPA La parola RUOLO deriva da un termine latino che indicava un registro che conteneva elenchi di pratiche giudiziarie o di persone che avevano diverse mansioni. Il significato originario [...] mia formazione; un partito che ha un r. secondario; in questa vicenda la fortuna ha giocato un r. importante).
parole, espressioni e modi di dire
entrare in ruolo
essere di ruolo
gioco di ruolo
Citazione
Dovetti affrontare due individui prima di ...
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scoprire
1. MAPPA SCOPRIRE significa innanzitutto togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista (s. una pentola) 2. MAPPA e in particolare togliere o sollevare gli indumenti [...] l’acqua calda
Citazione
Senonché, in quella sala, tra tante facce che èran sol bocche, nasi, occhi, e non mai espressioni, ne scoprìi una, infine, spirante intelligenza e bontà. Ed era l’ovale e brunetta di una fanciulla, modestamente seduta a ...
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scala
1. MAPPA La parola SCALA è un termine generico per indicare vari tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di superare un dislivello, salendo o scendendo [...] (s. di servizio; s. a chiocciola; s. a pioli; s. mobile; salire, scendere le scale). La parola è usata in molte espressioni di senso figurato, in cui indica 2. MAPPA una serie di elementi omogenei concreti o astratti che si susseguono secondo un ...
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usare
1. MAPPA Il verbo USARE significa fare uso, servirsi di qualcosa, o anche di qualcuno (u. il martello, il computer; sai u. questa stampante?; per consegnare il pacco possiamo u. il fattorino; [...] , senza elementi che lo completano, usare vuol dire essere di moda (questo tipo d’abito non usa più; espressioni, parole che usavano cent’anni fa).
Parole, espressioni e modi di dire
usa e getta
usare due pesi e due misure
usare gli occhi
usare il ...
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volume
1. MAPPA Il termine VOLUME indica quanto si estende nello spazio un solido o un liquido (in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene); si può misurare con diverse unità, [...] , cioè l’abitacolo, il vano motore, il bagagliaio (vetture a due, a tre volumi; vettura a un v., monovolume).
Parole, espressioni e modi di dire
a tutto volume
volume di gioco
volume d’ingombro
volume di traffico
Citazione
In mente ne venne di ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] la casa non c’era a. nata (più com., non c’era un’a.). 3. Per analogia, a. del mondo, o a. cosmica, espressioni filosofiche con cui è stato indicato il principio vitale dell’universo. 4. Di varie cose, la parte interna, quella che funge da sostegno o ...
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nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a [...] sposi subito dopo conclusi i festeggiamenti per il matrimonio. Si riferiscono invece allo stato civile e giuridico conseguente al matrimonio le espressioni prime n., di chi si sposa o si è sposato per la prima volta, e seconde n., di chi contrae un ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] ?, non ti pare, non sembra anche a te? 4. Nell’intr. pron. trovarsi: a. Con compl. di luogo, o anche con altre espressioni, essere (ma è più efficace di essere, con cui rare volte si può sostituire, e ha sfumature particolari): dove si trova ora tuo ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] ha due figlie, Laura e Francesca, quella già sposata, questa ancora nubile. Con valori o funzioni partic.: a. In alcune espressioni caratteristiche o ellittiche allude, con sign. pregnante, a una certa cosa o a una certa persona, designandola in modo ...
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vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; [...] lui, qualcosa di vero ci dev’essere; non c’è nulla di vero, non c’è neanche una parola di vero in ciò che dice. L’espressione dire il v. è frequente in senso fig.: se la memoria, se gli occhi mi dicono il v., se non m’ingannano; i sogni spesso dicono ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...