vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] angeli, del quale Vivesi qui ma non sen vien satollo (Dante). e. Con valore non diverso da essere o stare, in espressioni come: vivi tranquillo, vivi sicuro, che ... e sim.: vivi tranquillo, che tanto le cose continueranno ad andare come sono sempre ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] macchina (v. giornale2). Anche, per estens., il locale dove sono gli apparati motori: scendere in macchina (ma anche, con espressioni ellittiche, in locale macchina o in sala macchine). d. Nel linguaggio tipografico, le macchine da stampa (in piano o ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] in che m. sia successo; I0 non so chi tu se’ né per che modo Venuto se’ qua giù (Dante). In questo m., a quel m., espressioni equivalenti a «così»: le cose stanno in questo m.; lei è fatta a quel m., e non c’è nulla da fare; ma talora a quel m ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] scatola piena di santi; per estens., il diritto di una moneta, dove spesso si trova la raffigurazione di un santo; arma o santo, espressione non più in uso equivalente alla più com. testa o croce (v. croce, n. 6 c); per la locuz. tosc. ant. fare a ...
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momento
moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. [...] in altri m. avrei potuto aiutarti; arrivi in un brutto m.; è un m. disperato; è un m. critico per tutti. Nelle espressioni m. opportuno, m. adatto, m. favorevole, l’agg. si può anche omettere: aspettare, cogliere il m. (opportuno); non è questo il m ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] c. (v. tigre, n. 1 c). Con sign. simile, ma con riferimento alle carte da gioco (v. oltre, al n. 4), l’espressione castello di carte, a proposito di progetto o impresa senza basi e che, di fronte alla realtà, si dimostra irrealizzabile. 2. a. Foglio ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] macchina, invertire la direzione di marcia; v. la prua al largo, verso riva; v. le armi contro i proprî comandanti, ribellarsi. In espressioni fig. (in cui è più com. volgere): v. una cosa in burla o in scherzo, in riso; v. una frase in cattivo senso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] com. la locuz. del mondo, spesso unita a un superl. relativo (che acquista così, per lo più, valore di superl. assoluto) o a espressioni formate con l’agg. tutto, per dare maggior forza alla frase: è l’uomo più buono (o è l’uomo peggiore) del m.; si ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] e no qualche centinaio di euro; com. in senso proprio e fig. (e quindi con riferimento a prezzo o a pregio o merito), le espressioni fam. vale un tesoro, vale tanto oro quanto pesa, vale un occhio, vale un Perù, riferite non solo a cose, materiali o ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] ruota è detto il piano verticale che comprende il dritto di poppa e divide questa in due parti uguali; di qui le espressioni navigare, correre il fil di r., procedere col vento in poppa. 8. non com. Succedersi vorticoso di avvenimenti: la vita è una ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...