sopra /'sopra/ (ant. e lett., o region., sovra) [lat. supra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. "nella parte superiore, più alta", abl. femm. dell'agg. supĕrus "che sta sopra"]. - ■ prep. (radd. sint.) [...] susseguono incessantemente, anche fig.: si costruì la casa mattone s. mattone; gli faceva domande s. domande] ≈ dopo, su. ● Espressioni (con uso fig.): fam., metterci sopra → □; metterci una pietra sopra → □. c. [di cosa che sovrasti un'altra, quando ...
Leggi Tutto
correre /'kor:ere/ [lat. currĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso). - ■ v. intr. (aus. essere quando l'azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa; avere quando [...] , sfogliare. 4. (sport.) [partecipare ad una gara di corsa: c. il giro d'Italia; c. i 200 metri] ≈ disputare. ● Espressioni: correre (il) palio ≈ giostrare. ■ correrci v. intr. (aus. essere), fam. [esserci di differenza: tra me e te (ci) corrono ...
Leggi Tutto
montare [der. di monte] (io mónto, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [andare su un luogo più alto o staccato da terra, spec. con le prep. in, su o assol.: m. in macchina; montare su un cavallo; monta, [...] [entrare in servizio, iniziare il proprio turno di lavoro e sim., anche assol.: m. alle dodici] ≈ attaccare. ↔ smontare, staccare. ● Espressioni: montare di (o la) guardia [svolgere il turno di guardia] ≈ essere di guardia, vigilare. ■ v. tr. 1. (non ...
Leggi Tutto
grosso /'grɔs:o/ [lat. tardo grossus]. - ■ agg. 1. a. [che ha dimensioni notevoli, superiori a quelle ordinarie: cartoncino g.; g. paese; uomo grande e g.] ≈ ampio, esteso, grande, massiccio, spazioso, [...] (bel) pasticcio. 3. (fig.) [di persona, dai modi privi di finezza: gente g.] ≈ e ↔ [→ GROSSOLANO (2. a)]. ● Espressioni: uomo di pasta grossa ≈ ignorante, semplicione. ▲ Locuz. prep.: non com., alla grossa 1. [senza approfondire] ≈ alla buona, (lett ...
Leggi Tutto
ragione /ra'dʒone/ [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di rēri "fissare, stabilire"), col sign. originario di "conto, conteggio"]. - ■ s. f. 1. [la facoltà di pensare, di conoscere e di giudicare [...] nell'agire, nell'affermare e nel giudicare e sim.: essere dalla parte della r.] ≈ diritto, giusto. ↔ sbagliato, torto. ● Espressioni: avere ragione (di qualcosa o qualcuno) [riuscire a ottenere una vittoria e sim.: avere r. del nemico] ≈ battere (ø ...
Leggi Tutto
rapporto /ra'p:ɔrto/ s. m. [der. di rapportare]. - 1. [scritto, per lo più sintetico, steso da un funzionario per gli organi superiori su fatti che investono la sua competenza o responsabilità e sim.: [...] quest'anno e quello dell'anno scorso c'è un r. di 10 a 8] ≈ Ⓣ (matem.) quoziente. ‖ proporzione. ● Espressioni: rapporto di trasmissione [relazione tra velocità angolare dell'albero condotto e velocità angolare dell'albero motore: inserire il secondo ...
Leggi Tutto
noia /'nɔja/ s. f. [prob. dal provenz. noja, enoia]. - 1. a. [senso di insoddisfazione che proviene dal sentirsi occupato in una cosa monotona, dall'incapacità di decidere e di agire, ecc.: n. profonda, [...] camera, ch’era la migliore dell’appartamento, dove nessuno lo avrebbe disturbato (L. Pirandello). Spec. al plur., solitamente nell’espressione avere noie,n. rimanda a fastidi per lo più legali o economici ed è sostituito soprattutto dai sinon. fam ...
Leggi Tutto
nome /'nome/ s. m. [lat. nōmen -mĭnis, da una radice comune alle lingue indoeuropee]. - 1. a. [vocabolo che serve a designare esseri animati, oggetti, fatti, idee, ecc.: il n. d'un animale, di un partito, [...] altri: macchiare il proprio n.; tenere al proprio n.] ≈ (non com.) nomea, onore, prestigio, reputazione. ‖ fama, notorietà. ● Espressioni: buon nome ≈ e ↔ [→ BUONO¹ agg. (4. a)]. b. (estens.) [per metonimia, personaggio importante il cui nome abbia ...
Leggi Tutto
rendere /'rɛndere/ [lat. reddĕre, der. di dare "dare", col pref. red-, var. di re-, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [lett. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). [...] - ■ v. tr. 1. a. [dare indietro qualcosa a qualcuno: deve rendermi ancora 100 euro] ≈ restituire, riconsegnare, ridare, riportare. ● Espressioni: fig., rendere l'anima a Dio [cessare di vivere] ≈ andare al creatore (o all'aldilà o all'altro mondo), ( ...
Leggi Tutto
nota /'nɔta/ s. f. [dal lat. nŏta "segno, marchio, ecc."]. - 1. [notazione che serve a evidenziare qualcosa: apporre una n. accanto ai nominativi dei presenti] ≈ annotazione, segno. ⇓ asterisco, croce, [...] pentagramma: leggere le n.] ≈ ⇑ segno, simbolo. b. (estens.) [la sonorità stessa: una n. stonata, crescente] ≈ ⇑ suono. ● Espressioni: mettere in note ≈ mettere in musica, musicare. ▲ Locuz. prep.: fig., a chiare note [senza remore, con franchezza e ...
Leggi Tutto
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...