poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] a. Oltre che con pochissimo, il superlativo può essere espresso da molto poco, assai poco, troppo poco, dalla ripetizione poco poco e dalle locuz. men che poco, poco o nulla, poco o punto (cioè tanto poco che è quasi niente). Come energica negazione ...
Leggi Tutto
viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che èil lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro [...] si cerca, o senza concludere nulla); fare un v. e due servizî, anche in senso fig., ottenere con un’unica operazione due vantaggi. f. letter. Il corso di un astro nel cielo: L’astro più caro a Venere ... Appare, eil suo vïaggio Orna col lume dell ...
Leggi Tutto
tacere
tacére v. intr. e tr. [lat. tacēre] (pres. tàccio, taci, tace, tacciamo, tacéte, tàcciono; pres. cong. tàccia, ecc.; pass. rem. tàcqui [ant. tacètti], tacésti, ecc.; part. pass. taciuto). – 1. [...] dal parlare o serbare il silenzio relativamente a e rumore, esser quieto, calmo: Or che ’l ciel e la terra e ’l vento tace (Petrarca); Ogni aura tace al suo parlar divino (Poliziano); Quando tacciono i venti fra le torri (Foscolo). b. Non dire nulla ...
Leggi Tutto
incocciare
v. tr. e intr. [der. di coccia, nel sign. di «testa» per i nn. 1, 2, 3, nel sign. di «redancia» per il n. 4] (io incòccio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. pron., fam. Ostinarsi, [...] . tosc. Impermalirsi, stizzirsi: incoccia per nulla; Gente che incoccia maledettamente D’esser di carne come tutti siamo (Giusti). 3 testa, detto del vino. 4. tr. Nel linguaggio marin., infilare il gancio di un bozzello, di un cavo, ecc., in un anello ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] nullo), l’insieme privo di elementi (indicato anche con il simbolo Φ), per il quale valgono, tra le altre, le seguenti proprietà: l’insieme vuoto è del gas che devono essere rimosse dalla camera a vuoto possono essere trasportate verso l’esterno o ...
Leggi Tutto
scaturire
v. intr. [dal lat. scaturire, der. di scatere «sgorgare»] (io scaturisco, tu scaturisci, ecc.; aus. essere). – 1. a. Sgorgare, zampillare dalla terra, con riferimento ad acqua e altri liquidi: [...] ., e in senso fig., sgorgare in abbondanza, prorompere: grosse lacrime scaturivano dai suoi occhi; dalla bocca le scaturirono terribili minacce. 2. a. Venire fuori, avere origine: lo vedeva d’un tratto s. dal nulla come un essere raccapricciante ...
Leggi Tutto
finta
s. f. [der. di fingere, part. pass. finto]. – 1. Finzione, simulazione; soprattutto nelle locuz. fare f. di ... e fare per f., fingere, simulare: faceva f. di piangere; fece f. di non vedere, di [...] nulla, comportarsi come se nulla fosse stato; dice d’essere malato, ma fa per finta. Anche l’atto o gli atti che costituiscono simulazione: è tutta una doppia o anche tripla finta col pallone mentre il giocatore si trova in elevazione. 3. Con senso ...
Leggi Tutto
approdare1
approdare1 v. intr. [der. di proda] (io appròdo, ecc.; aus. essere o avere). – 1. a. Giungere a riva; prendere costa o avvicinarsi in modo da stabilire con essa facili comunicazioni: le navi [...] approdarono all’isola di Creta; a. a riva, a. al molo. b. fig. Raggiungere lo scopo: il nostro tentativo non ha (o non è) approdato a nulla. 2. tr., non com. Condurre alla proda, accostare alla riva: a. una barca. 3. rifl., tosc. Accostarsi al ...
Leggi Tutto
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] l. fuori qualcuno, non farlo entrare, fig. escluderlo; desidero essere lasciato in pace; frequente con compl. predicativo: non mi lasciare hanno lasciato nulla; sono venuti gli ufficiali giudiziarî e gli hanno lasciato soltanto il letto per dormire ...
Leggi Tutto
pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] è mostrato p. alla sua fama. Cfr. le espressioni di sign. analogo essere all’altezza, essere al livello, e v. il contrario impari. 3. a. In matematica enulla (e quindi vendere sotto la p., a un prezzo minore del costo). Come locuz. agg. e ...
Leggi Tutto
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...