parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] ottenere la restituzione eil risarcimento del danno; p. lesa, il soggetto danneggiato, materialmente o moralmente, da un reato. In senso fig., essere parte in causa, essere direttamente interessato in una questione; essere giudice e parte, lo stesso ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] ; passiamoci sopra!, facciamo finta che nulla sia successo e non parliamone più. Di animali: essere promosso: p. di grado; p. capitano, colonnello; p. agli esami; p. con il massimo dei voti; è passato in seconda, in terza, dove c’è anche il ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] carte, del lotto, della tombola (anche semplicem. venire), uscire, essere estratto: se viene (fuori) l’asso la presa è mia; se viene il 43, ho vinto; e venire giù, scendere, cadere: il paracadute veniva giù piano piano; veniva giù una pioggerellina ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] sia preso questo traditore, e beffatore di Dio e de’ santi (Boccaccio); specificando: è stato preso dai nemici; si teneva nascosto per non essere preso dai guerriglieri; la polizia non è riuscita a p. il ladro. e. Possedere sessualmente (detto quasi ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] strada che trovi a destra; ho letto attentamente il libro e non ci ho trovato nulla di immorale. In frasi tipiche: in quel documento nello stato in cui si trova, e sim. d. Di luogo o di soggetto, essere, essere posto, essere situato: i paesi che si ...
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esistere
eṡìstere v. intr. [dal lat. exsistĕre, comp. di ex- e sistĕre «stare, fermarsi»] (aus. essere). – 1. Essere in atto, essere in realtà: Iddio di fatto necessariamente esiste (D. Bartoli); le [...] esistite; per me, soltanto il presente esiste; è così disperato, che per lui non esiste più nulla; è stato sempre così, da quando il mondo esiste. 2. Con sign. più generico, sull’esempio del fr. exister: a. Vivere, essere in vita: Ma dunque esisto ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] . qualcuno in molto, in poco, in nessun conto, stimarlo molto, poco, nulla; tenere per fermo, ritenere come cosa certa. 7. Nel rifl. tenersi: gentilezze; eessere tenuto a, essere in dovere: gli interessati sono tenuti a presentarsi entro il giorno 15 ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] : non gli riesce di tenere a m. nulla (più com. tenere a mente); studiare, essere immagazzinata dall’utente, anche in modo permanente, a seconda dell’impiego specifico cui è destinata; m. di transito, piccola e veloce unità di supporto per il ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] suo egoismo; il mondo è pieno di tristi, e lo so per prova (Mazzini). 3. Tentativo: una p. non ti costa nulla; riuscire alla che costituiscono un esame scolastico, un esame di concorso e sim.: essere, non essere ammesso alla p. d’esame; p. scritte, ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] lascia rapir (Berchet); m. me e quando gli ho dato retta!; m. il giorno che l’incontrai! e. Poeti m., denominazione dei poeti la m., non com., essere sfortunato al gioco; non saperne, non capirne una m., pop., nulla di nulla; come locuz. avv., alla ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...