forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] il parallelogramma delle f., nella f. risultante (o semplicemente risultante): se questa ènulla, il forza, campo vettoriale descritto in ogni punto dalla forza (che può essere di natura elettrica o magnetica, ma anche gravitazionale, ecc.) agente ...
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disoccupato
diṡoccupato agg. e s. m. (f. -a) [comp. di dis-1 e occupato]. – 1. a. agg. Di persona, non occupato in un lavoro, libero da occupazioni: non so stare d., senza far nulla; ha sempre qualcosa [...] in senso ristretto, chi è stato privato della sua abituale occupazione (e del reddito relativo) ed è quindi in cerca di un’altra (distinto perciò da inoccupato): essere, restare d.; ha il marito d. da varî mesi; il numero dei d. è in leggero aumento ...
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chiacchierare
v. intr. [voce onomatopeica] (io chiàcchiero, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare a lungo, di cose futili e oziosamente: quanto chiacchieri!; parlare alla buona, familiarmente: Odoardo raggiunse [...] il padre di Teresa, e ci precedevano chiacchierando (Foscolo); parlare a sproposito e in modo sconclusionato: ma che chiacchieri!; chiacchierano di politica senza capire nulla; conversare a bassa voce o in modo importuno (si dice soprattutto di ...
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via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non [...] ; vattene via!, cacciando qualcuno con vivacità (ma va via! può essere esclamazione di disapprovazione bonaria: va via, non raccontar frottole!; il santo frate disse: «Va via, figliuolo, che è ciò che tu di’?» Boccaccio); riferito a cose, dileguarsi ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] avere idee proprie, essere senza carattere o personalità (anche di persona insipida, che non sa di nulla). 5. Strato profondo del cuoio conciato, formato da fasci di fibre connettive ed elastiche che hanno affinità per il tannino e per altre sostanze ...
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zona gialla
loc. s.le f. Zona di sicurezza, l’accesso all’interno della quale è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, [...] e frontiere aperte (Giornale, 27 giugno 2001, p. 4, Interni) • Il Prefetto di Genova ha spiegato di essere p. 4, Politica) • C’era stato il corteo dei Migrantes la sera prima, e non era accaduto nulla, ma quel 20 luglio Genova si svegliò avendo ...
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fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste [...] nulla; mettersi le mani sui f., in atto di stizza o di minaccia; tenersi i f., per non scoppiare dalle risa; essere stretta o larga di fianchi, con riferimento a donna, essere , prestare il f. a critiche, al biasimo e sim., esporsi a essere criticato, ...
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ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; [...] il prossimo b.; e con riferimento al ritmo, al particolare genere di ballo: i b. moderni, un b. esotico; il valzer è un entro per nulla?; analogam., venire, entrare, tornare in b. e sim.; essere in b., trovarsi impegnato in una faccenda, essere in un ...
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proctotrupidi
proctotrùpidi s. m. pl. [lat. scient. Proctotrupidae, dal nome del genere Proctotrupes, comp. di procto- e gr. τρυπη(τής) «perforatore»]. – Famiglia di insetti imenotteri di piccole dimensioni, [...] , parassite endofaghe ed ectofaghe d’altri insetti e anche di aracnidi e miriapodi: hanno forme slanciate, con livrea nera o vivacemente colorata; le ali possono essere ben sviluppate, ridotte o assenti, e la terebra è poco o per nulla sporgente. ...
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succedere
succèdere v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu [...] successe un putiferio; perduta la riputazione, si perde la benivolenza, e in luogo di quella succede lo essere disprezzato (Guicciardini). c. ant. Avere effetto, riuscire: non gli successe il disegno (Machiavelli); di ferir lui Non gli successe, ma ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...