ibrido
ìbrido agg. e s. m. [dal lat. hybrĭda «bastardo», di etimo incerto]. – 1. In biologia: a. Per lo più come s. m., individuo animale o vegetale proveniente da un incrocio di genitori appartenenti [...] in natura o essere ottenuti sperimentalmente, e, nel caso di animali, sono quasi sempre sterili (per es., il mulo) in sima. e. In radiotecnica, onda i., onda elettromagnetica i cui vettori elettrico e magnetico abbiano componente non nulla nella ...
Leggi Tutto
piccolezza
piccolézza s. f. [der. di piccolo1]. – 1. L’essere piccolo; qualità, condizione di ciò che è piccolo (o è dichiarato tale), con riferimento alle dimensioni di un luogo, di un ambiente, di [...] statura o all’età di una persona (ha il complesso della sua p.; per la sua p., non è ancora in grado di capire certe cose) o forza della natura). 2. Con sign. concreto, cosa da nulla, fatto di scarsa importanza, inezia: non bisogna prendersela per ...
Leggi Tutto
ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) [...] ), che vive nei corsi d’acqua europei; eil r. di prato, nome con cui vengono comunem. indicati gli aracnidi dell’ordine opilioni. b. Locuzioni e usi fig.: non cavare un r. dal buco, non concludere nulla; essere, sembrare un r., avere un corpo ...
Leggi Tutto
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni [...] 3. letter. Modo di essere, qualità, sorta: la nostra ragione a quattro m. d’operazioni ... è ordinata (Dante); portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorose e chi diverse m. di spezierie (Boccaccio); quando il Nilo si ritira dentro il suo letto, si ...
Leggi Tutto
rientro
rïéntro s. m. [der. di rientrare]. – 1. L’atto di rientrare nel luogo da cui si era usciti o in casa o nella propria sede abituale: il r. del direttore in sede; r. di un militare al reparto, [...] ecc.; con uso assol.: al suo r. non trovò nulla di cambiato; col traffico del r. domenicale ci vorranno il r. della navicella spaziale è previsto per le 10 di domattina. 2. Restringimento subìto da una materia quando si secca, o s’asciuga dopo essere ...
Leggi Tutto
fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] comunem. e con valore più ampio, il settore delle operazioni belliche: andare, mandare al f.; tornare dal f.; il f. occidentale, orientale; avanzare, far retrocedere il f.; ferita riportata al f. o sul f.; combattere, impegnarsi, essere impegnato su ...
Leggi Tutto
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla [...] intendeva esprimere: il concetto di non finito in Michelangelo. c. Nell’industria, prodotto f., prodotto che può essere immesso nel , a cui la vita non promette più nulla, e sim: era un uomo f., era vecchio eil suo futuro, con tutto l’ottimismo di ...
Leggi Tutto
basto
s. m. [lat. *bastum, affine al gr. βαστάζω «portare» (un lat. tardo bastum è attestato col sign. di «bastone»)]. – 1. Specie di grossa e rozza sella di legno, che si mette sul dorso delle bestie [...] , bigonci o altro carico. 2. fig. Peso molesto: portare il b., doversi addossare le fatiche più gravi; non portar b., non essere schiavo di nessuno, non tollerare offese né ingiunzioni; da b. e da sella, detto di persona adatta a diversi uffici; non ...
Leggi Tutto
inutile
inùtile agg. [dal lat. inutĭlis, comp. di in-2 e utĭlis «utile»]. – 1. a. Che non dà alcuna utilità o vantaggio: spese i.; quante parole i.!; una macchina ormai i., un utensile divenuto i., che [...] . Riferito a persona: essere, sentirsi i.; credo ormai di essere i. qui; la tua presenza è i.; in partic., di chi non è buono a nulla (per incapacità o per inerzia abituale): un collaboratore i.; gente i., di nessuna utilità per il suo ambiente o per ...
Leggi Tutto
invano
(non com. 'in vano') avv. [lat. tardo in vanum (dall’agg. vanus «vano, vuoto, inutile»), diffuso soprattutto attraverso il primo comandamento: Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum (Esodo [...] di effetto, senza profitto: lottare, affaticarsi, tentare, sperare i.; i. lo pregò e scongiurò, non ottenne nulla. Con funzione aggettivale (ma sempre invar.), essere i., riuscire inutile, non avere effetto: mise in opera ogni mezzo per convincerlo ...
Leggi Tutto
Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...