pippobaudiano
agg. Del conduttore televisivo Pippo Baudo. ◆ Che vi piaccia o no, questo Festival è scivolato via così, tra Maria Morichini Rebufello e Mikhail Gorbaciov, tra Massimo Manzi e Neil Armstrong, [...] ma fino al limite dei nodi irrisolti: non ci saranno il Sessantotto e [Pier Paolo] Pasolini, i terrorismi nostrani, la stessa Tangentopoli a generare nulla di meglio che simili creature? Se questi sono i giovani c’è da essere preoccupati, molto ...
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put option
loc. s.le f. inv. Nel settore economico e finanziario, opzione di vendita. ◆ Ma gli Agnelli non sarebbero soli. Anche le banche parteciperebbero al riassetto di Fiat Auto. E altrettanto farebbe [...] del gruppo americano sono arrivate dimostrazioni di interesse. Forse già di condivisione. È probabile che le trattative abbiano coinvolto la put option (il «patto» potrebbe essere questo: un impegno ora in cambio della revisione degli accordi che ...
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riflettere
riflèttere (ant. reflèttere) v. tr. e intr. [dal lat. reflectĕre, propr. «ripiegare, volgere indietro», comp. di re- e flectĕre «piegare»] (part. pass. riflèsso nei sign. del n. 1, riflettuto [...] conseguenze che potrebbe avere il tuo gesto. Anche assol., esercitare l’abito della riflessione (senza riferimento a un oggetto determinato): su calmo, e cerca di r.; rifletti, e non essere così impetuoso; fa tutto senza r.; è un ragazzo che non ...
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scuro1
scuro1 agg. e s. m. [lat. obscūrus, con aferesi della sillaba iniziale]. – 1. agg. a. Oscuro, poco illuminato; che è privo, parzialmente o del tutto, di luce: un luogo s.; un antro s. e tenebroso; [...] nulla; o in quella di intensità, cupezza di colore: vestire di s.; è bionda, e lo s. le sta bene; ee gli s. di un bozzetto (v. anche chiaroscuro). 3. agg., estens. Fosco, torvo, corrucciato: avere la faccia s., il viso s., o essere s. in viso, essere ...
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scheda
schèda s. f. [dal lat. scheda, gr. tardo σχέδη]. – 1. Rettangolo di carta o di cartoncino di dimensioni varie, in bianco o con diciture a stampa, usato per trascrivere dati e annotazioni che possano [...] in biblioteche e sim.: s. bibliografica, contenente i dati bibliografici di un libro, e cioè l’autore, il titolo, il luogo d’ e altre notizie da far confluire poi in opere complessive, dopo essere stato ordinato alfabeticamente o con altro criterio e ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] hanno più nulla in comune. Più complessa è la storia del valore fonetico della g, come pure della c. Il latino classico a due vocali, o tra vocale e liquida, due pronunce diverse con valore distintivo, può essere cioè di grado tenue (scritta scempia ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] anche, fig., aureola): niuna donna non potesse portare nulla c. né ghirlanda né d’oro né d’ corone possono essere fregio, oltre che di persone (e di enti scorrere fra le dita recitando il rosario: i chicchi della c.; il rosario stesso: recitare la c ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] : quella cosa dice l’uomo essere bella cui le parti debitamente si rispondono, per che de la loro armonia resulta piacimento (Dante); prov., non è b. quel che è b. ma è b. quel che piace, l’ideale eil giudizio della bellezza sono soggettivi. a ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome delle cose fisiche, o sia de’ moti de’ corpi non si può avere certa sc., senza la esperienza, il calcolo (come la matematica, la fisica, la chimica), o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] di Lot; sapere di s., letter., essere spiacevole al palato, e quindi all’animo (l’espressione è soprattutto nota per il passo dantesco Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e come è duro calle Lo scendere e ’l salir per l’altrui scale). Con ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...