tardodemocristiano
(tardo-democristiano), agg. Relativo alla fase finale della storia della Democrazia Cristiana. ◆ [Giuseppe] Brugnoli, che è stato direttore de «L’Arena» e conosce l’anima della città, [...] i suoi, non ha guadagnato nullae la protesta s’è trasferita nel pulviscolo delle liste il tormentato accordo con il Ppi e i piccoli gruppi centristi di [Clemente] Mastella e [Lamberto] Dini (ma non con i socialisti di [Enrico] Boselli) non può essere ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto [...] frasi proverbiali: chi va al m. s’infarina; il m. non macina senz’acqua, non si può vuole la sua acqua, nessuno fa nulla in modo totalmente disinteressato; tirare o essere un m. a vento, essere volubile, incostante; parlare come un m. a vento, molto e ...
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caos
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle [...] a quegli spari, successe il c. e nessuno capì più nulla; quell’amministrazione è un c.; che c. in quell’ufficio!; avere il c. nel cervello; lo stato dei suddetti sistemi finisce per essere assolutamente imprevedibile dopo un certo intervallo di tempo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare eil successivo sorgere del sole, [...] notte non riescono a dormire e fanno invece lunghe dormite di giorno); fare il turno di n., o anche fare la n., essere di n., in lavori o annientamento della conoscenza dei fatti e della realtà: la n. dell’ignoto, la n. del nulla, la n. dell’oblio; ...
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buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, [...] nullaessere davvero una buona pratica» [Carlo Sangalli intervistato da Rita Querzè]. (Corriere della sera, 9 dicembre 2007, p. 6, Primo piano) • Se in tutta Italia si arrivasse al 40% di raccolta differenziata previsto dalla legge, il . buono e dal s ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] d’a., mangiare pochissimo o nulla; e per indicare la massima segretezza: essere ascoltato; capire, intendere le cose per a. (più com. a volo), capirle subito, prima ancora che siano dette esplicitamente. 6. A. aperta, espressione, che traduce il ...
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quantunque
quantùnque cong., agg., pron. e avv. [comp. di quanto1 e -unque; cfr. lat. quantuscumque «per quanto grande possa essere»]. – 1. cong. Ha, come benché e sebbene, valore concessivo, e regge [...] di ricordare, non mi viene in mente nulla; non sarà dato alla Verità, q. potentissima l’uso sostantivato nella frase, oggi letter. e disus., stare o mettersi in q., . avv., letter. Quanto: q. più poté, il raccomandò ad un nobile uomo (Boccaccio). ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina [...] per nulla scoraggiato, ma semplicemente persuaso che la psicoanalisi non serve a guarire, ma a sentirsi più vivi, e quindi protratto, innesca quel modo d’essere che sconfigge le possibilità della vita stessa. Come diceva il suo maestro Eric Fromm: ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle [...] , le quali potrebbero essere automaticamente accettate una volta divulgate in modo chiaro dagli specialisti. ◆ […] la gente non sa nulla di scienza, reagisce emotivamente, e di conseguenza devo spiegare cosa è scientificamente giusto perché così ...
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fake news
loc. s.le f. pl. inv. Notizie false, con particolare riferimento a quelle diffuse mediante la Rete. ◆ Se il web è sempre stato una prateria, si aprono così nuovi spazi per altri post che ''galleggeranno'' [...] negli Stati Uniti, Telegraph presta il fianco a 'trolls' e autori di fake news, che potrebbero essere attribuite a chiunque. (Repubblica. del complotto sgangherata fondata sul nullae un’opinione estremamente faziosa e politicizzata – magari posta a ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...