promettere
prométtere v. tr. [lat. promĭttĕre, comp. di pro-1 e mĭttĕre «mandare»; propr. «mandare avanti»] (coniug. come mettere). – 1. a. Annunciare ad altri la propria intenzione di fargli o dargli [...] bene oggi (ma anche promette male, promette tempesta, dove si ha il senso di minacciare); è un cielo che non promette nulla di buono; con altra costruzione: oggi promette d’essere una bellissima, una brutta, una pessima giornata. Iron.: promette bene ...
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riguardo
s. m. [der. di riguardare]. – 1. ant. Sguardo, vista, aspetto: Questi onde a me ritorna il tuo riguardo, È ’l lume d’uno spirto ... (Dante). Riferito a luoghi, orientamento, posizione. 2. Attenzione [...] nell’occuparsene: è un vaso di cristallo che deve essere trattato con r., con molto r.; sfogliava il prezioso manoscritto ’atteggiamento degli storici nei r. di questo problema non è concorde; non ho nulla da dire nei suoi r.; sono stati presi severi ...
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rilevare
(ant. relevare) v. tr. [lat. relĕvare «sollevare, rialzare», comp. di re- e levare: v. levare] (io rilèvo, ecc.). – 1. a. Levare, togliere di nuovo: s’era già messo il cappello in capo, ma se [...] sempre sospirar nulla releva, verso del Petrarca (Canz. CV) apposto dal Leopardi come epigrafe alla sua Palinodia (ma con il verbo nella forma rileva). ◆ Part. pres. rilevante, anche come agg. (v.). ◆ Part. pass. rilevato, anche come agg. e s. m. (v ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, [...] io la penso così, ma, ripeto, questa è solo una mia o. (o una semplice o., nulla più che un’o.); secondo la mia modesta essere privo di personalità morale; professare un’o., manifestarla abitualmente e francamente con le parole e nei fatti; avere il ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] essere finalizzata alla rieducazione del condannato; si distinguono: p. principali, quelle previste per sanzionare i singoli reati e che colpiscono o la libertà personale del reo (p. detentive) o il Non avere da scrivere nulla Dà quella p. infantile ...
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sperare1
sperare1 v. tr. [lat. spērare, der. di spes spei «speranza»] (io spèro, ecc.). – 1. a. Attendere con animo fiducioso il realizzarsi di qualcosa da cui ci si ripromettono soddisfazioni e vantaggi, [...] una prop. oggettiva o dichiarativa introdotta da che, con il verbo al futuro o al congiuntivo: spero che vorrai riconoscere c’è, più nulla da s.; spera molto da noi; spero poco dall’aiuto degli altri. La cosa sperata può anche essere introdotta dalla ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] ottenere la restituzione eil risarcimento del danno; p. lesa, il soggetto danneggiato, materialmente o moralmente, da un reato. In senso fig., essere parte in causa, essere direttamente interessato in una questione; essere giudice e parte, lo stesso ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] ; passiamoci sopra!, facciamo finta che nulla sia successo e non parliamone più. Di animali: essere promosso: p. di grado; p. capitano, colonnello; p. agli esami; p. con il massimo dei voti; è passato in seconda, in terza, dove c’è anche il ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] carte, del lotto, della tombola (anche semplicem. venire), uscire, essere estratto: se viene (fuori) l’asso la presa è mia; se viene il 43, ho vinto; e venire giù, scendere, cadere: il paracadute veniva giù piano piano; veniva giù una pioggerellina ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] sia preso questo traditore, e beffatore di Dio e de’ santi (Boccaccio); specificando: è stato preso dai nemici; si teneva nascosto per non essere preso dai guerriglieri; la polizia non è riuscita a p. il ladro. e. Possedere sessualmente (detto quasi ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...