tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] , di cibo mal digerito, il cui sapore si risente ogni tanto in gola. Nell’uso ant. e letter., può essere anche coniugato, nel sign. proposito, rimangiarsi una promessa, annullare o considerare nullo ciò che è già avvenuto, fare come se niente fosse ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] nella trattazione matematica dei problemi inerenti ai liquidi); nel caso in cui la viscosità, seppure non nulla, si mantenga costante, il liquido è detto l. newtoniano, mentre i l. non newtoniani si possono classificare in l. plastici, dilatanti ...
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ingelosire
v. intr. e tr. [der. di geloso] (io ingelosisco, tu ingelosisci, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Diventare geloso, cominciare a provare gelosia (nel sign. proprio ed estens.): da quando sei [...] . pron.: un fidanzato che si ingelosisce facilmente; si è ingelosito senza motivo; ingelosirsi dei successi di un collega, di un concorrente; si ingelosisce per nulla. 2. tr. a. Rendere geloso: i. il marito, la moglie; le attenzioni di quell’amico ...
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ingordo
ingórdo agg. [forse der. del lat. gurdus «balordo, stolto»]. – 1. Smodato, eccessivamente avido, nel mangiare e (meno com.) nel bere, sia in genere sia relativamente a determinati cibi o bevande, [...] qualità, alla bontà, ai sapori: essere i.; un ragazzo i.; quanto siete i.!; determinando: essere i. di pastasciutta, di dolci, di l’i. lupo. Per metonimia: non c’ènulla che riesca a saziare la sua gola i., a riempire il suo i. ventre. 2. fig. Avido, ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] v. o ai v., salpare (e in senso fig., partire, dare inizio, ecc.); navigare secondo il v.; essere, stare, trovarsi, mettersi sotto vento concreto, deluso; campare di vento, mangiare poco o nulla; pascere, pascersi di vento, di chiacchiere, di parole ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] (o semplicem. anima), il tubo interno di un’arma da fuoco nel quale è ricavata la rigatura (può essere a forzamento positivo o negativo, e in questo secondo caso è sfilabile dall’arma, e può perciò essere cambiato quando è consumato); t. di lancio ...
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n, N
(ènne) s. f. o m. – Tredicesima lettera dell’alfabeto latino, il cui valore fonetico è in tutte le lingue quello di consonante nasale. A differenza però della lettera m, che rappresenta costantemente [...] reason ‹rìi∫n›; o viceversa può essere muta la n ed essere nasalizzata la vocale, come nel fr il generico nucleone e una famiglia di barioni con stranezza nullae spin isotopico 1/2, alla quale appartengono anche il neutrone eil protone; inoltre, N è ...
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rivotismo
s. m. L’idea che tornare a votare, chiamare nuovamente gli elettori alla urne, possa risolvere i problemi della politica. ◆ [tit.] Le trappole del rivotismo [testo] […] Il governo casca? Si [...] essere una percentuale tanto alta di veneti e friulani disposta a ritornare alle urne. […] Sarebbe un errore. Perché il . Non c’è in programma alcuna ristrutturazione né a destra, né a sinistra. Adesso non cambierebbe nulla. (Annamaria Bacchin ...
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protestare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo protestari «attestare, dichiarare pubblicamente», comp. di pro-1 e testari «attestare»] (io protèsto, ecc.). – 1. tr. a. Esprimere apertamente e con fermezza [...] di non saperne nulla (o che non ne sapeva nulla); p. di essere totalmente all’oscuro della il governo; la fabbrica ha indetto uno sciopero per p. contro i licenziamenti; scendere in piazza a protestare. ◆ Part. pres. protestante, anche come agg. e ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] il reale modo di essere di qualche cosa); negare la v.; alterare, travisare, deformare la v.; ammettere, riconoscere la v.; Che i più tirano i meno è v. (Giusti); ciò che dico è tutta v. (e con più enfasi: è la pura, è la schietta v.); questa è v., è ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...