ozioso
ozióso agg. [dal lat. otiosus, der. di otium «ozio»]. – 1. Di persona, che si astiene da ogni occupazione utile, inattiva, inoperosa, per pigrizia o anche per necessità, per bisogno di riposare: [...] essere diversa da quella prevista; o. ripetizioni, in uno scritto o in un discorso, il ritornare senza necessità su concetti già espressi inducendo così lentezza e : aspettare oziosamente, senza far nulla, restando inoperoso; passeggiare, bighellonare ...
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picca1
picca1 s. f. [da una radice *pikk- «punta», di origine onomatopeica, da cui anche picco1 e picco2]. – 1. a. Arma bianca dell’antica fanteria, costituita da una robusta asta di legno, lunga da [...] per le p., giustiziare (e, come intr., essere giustiziato) con giudizio sommario: il fante di picche, detto di persona vanitosa e che si crede importante; contare quanto il fante (o il re) di picche, contare poco o nulla; con sign. particolare (e ...
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figurare
v. tr. e intr. [dal lat. figurare, der. di figura «figura»]. – 1. tr. a. letter. Plasmare, modellare, dando una forma, una figura: mi messi a fare un modelletto, ... figurando quel Perseo che [...] che può o no essere corrispondente alla realtà: figura d’avere capito ma non ha capito nulla. 4. tr., ant. Raffigurare, riconoscere è tipo da f. nell’alta società; il vestito è bello ma non figura abbastanza. ◆ Part. pres. figurante, anche come sost. e ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; [...] è creazione di Dio; La gloria di colui che tutto move Per l’u. penetra, e risplende In una parte più e meno altrove (Dante); in frasi iperb.: credi di essereilnulla, descritto dalla geometria euclidea; u. chiuso, in cui la velocità di espansione è ...
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combinare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo combinare, der. di bini «a due a due», col pref. con-]. – 1. tr. a. Mettere insieme due o più cose affini, secondo un determinato criterio e per ottenere un certo [...] dà da fare ma non combina nulla; è un fannullone che non combinerà mai intr. (aus. avere) a. Corrispondersi, essere conforme: le sue dichiarazioni non combinano con particella pron., intonarsi, andare d’accordo: il colore del mobile non si combina con ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essereil «nuovo». Non lo è. [...] argentina. La differenza con gli altri candidati è che López Murphy non rinnega nulla. (Rocco Cotroneo, Corriere della sera, 23 logica dell’imprenditoria criminale, il pensiero dei boss coincidono col più spinto neo-liberismo». E quale sarebbe l’anima ...
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monopartisan
s. m. e agg. inv. L’orientamento politico che incontra il consenso di un solo schieramento; promosso da una sola parte politica. ◆ Sul bicameralismo [Marcello Pera] dice: «Non è più efficiente [...] e non concludere nulla». Per queste parole l’esponente della Margherita Franco Monaco accuserà la seconda carica dello Stato di essere «monopartisan» e gli occhi velati di lacrime. [Maurizio] Gasparri ha il capo chino. [Rocco] Buttiglione ha smesso l’ ...
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bastare
v. intr. [prob. lat. *bastare «servire di sostegno», di origine incerta]. – 1. a. Essere sufficiente, così che non è necessario o non si richiede di più: basta la buona intenzione; basta un nonnulla [...] sé stesso, non aver bisogno d’altri; mi basta l’animo (o il cuore) di ..., sono capace, ho il coraggio di ..., più spesso in frasi negative: volevo dirgli la verità ma non m’è bastato il cuore. b. Durare: ti basterà (per) una settimana questo denaro ...
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sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] essere, per es., la vita di chi parla o scrive o un periodo di essa: Sempre caro mi fu quest’ermo colle, E questa siepe (Leopardi); ho s. cercato di fare il ; è un buono a nulla, è vero, ma è pur s. mio figlio; ne ha passate di ogni colore, ma è s ...
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causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni [...] c., proposizioni subordinate che indicano la causa per cui avviene ciò che è detto nella proposizione reggente; possono essere esplicite, con il verbo di modo indicativo introdotto da una delle congiunzioni perché, poiché, ché, siccome, giacché, ecc. ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...