parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] , ecc.; con altro sign., non posso p., non posso dire nulla di ciò che so perché mi è stato vietato o per ragioni di natura morale, di opportunità e sim.); il ferito ha ripreso i sensi, ma non è ancora in grado di parlare. b. Con sign. vicino a ...
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soldo
sòldo s. m. [lat. tardo sŏldus, per sŏlĭdus (sottint. nummus), nome di una moneta d’oro del tardo Impero romano (v. solido2); propriam. «intero, fatto tutto dello stesso materiale»]. – 1. a. Antica [...] s. da parte; con i s. si arriva dovunque, ecc. 3. ant. Paga, stipendio, e in partic. la paga militare: riscuotere il s.; essere al s. di ..., militare o essere al suo servizio; tenere al s., al proprio servizio, alle proprie dipendenze; mezzo s ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] senza che a essa venga data alcuna elevazione, quando il bersaglio è molto vicino (lo stesso che sparare con l’alzo nulla, soprattutto in giudizî di valore, volendo significare qualità o quantità che non merita d’essere presa in considerazione: E ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] , senza avere ottenuto nulla, o, più genericam., aver subìto un insuccesso, una delusione; dare a piene m., con larghezza; avere le m. bucate, essere prodigo, sciupone. e. Con riferimento al potere che nelle mani ha il suo strumento eil suo simbolo ...
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finalita
finalità s. f. [dal lat. tardo finalĭtas -atis]. – 1. L’essere ordinato a un fine, con riferimento sia all’operare umano, in quanto consapevole (in contrapp. all’istintualità), sia a oggetti, [...] più ampio, agli avvenimenti storici e ai processi e fenomeni della natura. La generalizzazione del concetto di finalità determina il finalismo, fondato sul principio di finalità, ossia sull’asserzione teleologica che nulla accade nel mondo senza un ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] per nulla». È usato spesso meno per no nelle proposizioni interrogative doppie eil numero, o la quantità, di cui realmente si dispone, eil numero o la quantità maggiore che si vorrebbe o si dovrebbe avere: nella busta ci dovevano essere 300 euro e ...
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concio2
cóncio2 s. m. [der. di conciare]. – 1. tosc. Letame, concime naturale: Tra poco al campo porteranno il concio Tiepido e nero (Pascoli); con senso spreg., buono a far concio, detto di persona [...] apparecchiare, preparare, mettere in assetto, essere in c., essere in ordine, in assetto, o anche in procinto, venire in c., venire a proposito (dal sign. generico di «preparare, mettere in assetto» che ebbe il verbo conciare): non essendo i Perugini ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] , di massa nulla o trascurabile; e quella ondulatoria, pregi, e sim.; in partic., di un’opera d’arte, e spec. d’un quadro, essere, trovarsi, esser messo . L’oggetto che diffonde la luce, sorgente luminosa: il sole è la l. del mondo; le l. del cielo, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] la pioggia eil bel t., fare il bello eil brutto (o il buono eil cattivo) t., di persona che ha, in un ambiente determinato, autorità piena e indiscussa. 9. Locuzioni avv. e agg.: a. A tempo, lo stesso che in tempo, nelle espressioni essere a t ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] prossimo si pòne Far forza (Dante); Il dì s’apressa e non pote esser lunge (Petrarca); più com. la forma dittongata: Vuolsi così colà dove si puote Ciò che si vuole (Dante); Poiché nulla tra voi pace esser puote, Si dividano i regni (Parini); Signora ...
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Essere e il nulla, L' (L'etre et le neant)
Essere e il nulla, L’
(L’être et le néant) Opera di J.-P. Sartre, pubblicata nel 1943, in cui è esposta un’«ontologia fenomenologica» sviluppata come superamento della fenomenologia di Husserl,...
Per il pensiero greco antichissimo "essere" era la stessa realtà sensibile, il mondo. Ma il cangiamento della realtà sensibile è essenziale all'essere, o questo è sempre identico a sé stesso? Eraclito, che considera l'essere perennemente fluente,...