morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] m. che vivo. c. Locuz. e modi partic.: nascere m., (esser) nato m., m. sul nascere, m. prima di nascere, di uomo m., la sua morte è certa e, in senso fig., non vale più nulla, è ormai incapace di produrre, di creare qualcosa (cfr. è un uomo finito); ...
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nullaggine
nullàggine s. f. [der. di nulla], non com. – L’esserenullo, il valere nulla, quindi incapacità, inettitudine: nascondere la propria n.; condizione d’inattività, di ozio improduttivo: Morirem [...] d’indigestione, Anzi di n. (Giusti). In senso concr., cosa da nulla, trascurabile: una vera nullaggine. ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] progredisce lo spirito umano. 2. Al femm., in usi ellittici: avere la m., non com., essere sfortunato al gioco; non saperne, non capirne una m., pop., nulla di nulla; come locuz. avv., alla m., con ogni sforzo, con tutta la tenacia possibile: correre ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] ; l. un dito, spec. nelle frasi non avere la forza, non essere capace di l. un dito (per debolezza o per impotenza); l. il mani il bastone; non c’è da l. una virgola, non c’è nulla da aggiungere né da l. (di scritto o di altro lavoro che sia ...
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isotropo
iṡòtropo agg. [comp. di iso- e -tropo]. – 1. In fisica, genericam., di corpo, ente o fenomeno che presenta le stesse caratteristiche fisiche in tutte le direzioni: spazio i., propagazione i.; [...] , quali per es. di essere ortogonali a sé stesse, di essere linee di lunghezza nulla, tali cioè che la lunghezza le cui tangenti sono rette isotrope: sono curve (immaginarie) di lunghezza nulla. 3. In embriologia, uovo i. (in contrapp. a uovo ...
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sgomentare
v. tr. [prob. lat. *excommentare «turbare», comp. di ex- e commentari «riflettere», der. di mens mentis «mente»] (io sgoménto, ecc.). – Causare, incutere sgomento: ogni minima avversità lo [...] ci troviamo, per non s. gli altri; frequente come intr. pron., sgomentarsi, sentire sgomento, essere atterrito: è uno sfegatato che non si sgomenta di nulla; chi non si sgomenterebbe davanti a un pericolo così imminente? Spesso con valore iperb.: il ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] pur essendo trasportabile da un luogo a un altro, doveva essere collocato su qualche mobile o supporto. 2. a. Che un impiccione: questo è p.; non c’è, non si sa ancora nulla di positivo. Come locuz. avv., di positivo, con certezza, sicuramente: lo ...
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sarrismo
(Sarrismo) s. m. La concezione del gioco del calcio propugnata dall’allenatore Maurizio Sarri, fondata sulla velocità e la propensione offensiva; anche, il modo diretto e poco diplomatico di [...] con Napoli c’entra nulla la tuta che indossa in panchina, spesso feticcio agitato dai suoi haters. Nulla scalfisce, è amato lo E pure il concetto di juventinità non sembra ancora essere stato assimilato dal tecnico bianconero, ben oltre la filosofia ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] verbi «servili» di cui fa parte, ha l’ausiliare avere o essere secondo che con l’uno o con l’altro di questi ausiliarî si tutto ciò che vede; v. l’impossibile; chi troppo vuole, nulla stringe (prov.); vogliono la mia morte (anche, mi vorrebbero morto ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] la p. mia; io rinuncio alla mia p.; ciascuno avrà la sua p. e nulla di più o di meno; quando si è sposato ha preteso la sua p. di di parte, fazioso. Fig.: fare parte per sé stesso, non essere legato a partiti (o gruppi in genere), ma agire con idee ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....