peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] com., corpo di animale macellato che, per la sua immobilità, sembra essere più pesante a chi lo porta; in senso fig., ciò che spesso il proprio p.; il suo p. è di 50 kg; essere giù di p., essere sotto p.; calare, aumentare di p.; annotare il p. del ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] intorno, non prestare attenzione a ciò che si fa o si dice; vivere nel mondo della l., non saper nulla di ciò che accade, essere abitualmente assorto nelle proprie fantasticherie; è ancora nel mondo della l., di persona ingenua, che non ha esperienza ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] di rado; ci vediamo stasera? 3. a. Contemplare Dio, essere ammessi alla sua visione e alla sua grazia: noi, che Dio non ne sono responsabile; per lo più in frasi negative: non ci ho nulla a che v.; questo discorso non ha che v. con quanto si sta ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] discende l’uso intr., oggi comune, del verbo. 3. intr. (aus. essere) a. Allontanarsi, per un tempo più o meno lungo, da un luogo oggi, dal prossimo mese; fig., p. da zero, p. dal nulla, di chi ha avuto degli inizî difficili, che ha dovuto lottare per ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita [...] e plurinervie, le quali ultime possono essere parallelinervie o retinervie. Anatomicamente la lamina quando non c’è un alito di vento; non muovere foglia, non far nulla, spec. quando ci sia da prendere una risoluzione: non devi muover foglia ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] con sign. analoghi ai precedenti (e analogo uso dell’ausiliare: essere per salti singoli e con compl. o avverbî di luogo, avere non includerla in un elenco, passare oltre senza darle nulla di una distribuzione, non comprenderla fra gli altri in una ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] cui ci si serve nella trattazione matematica dei problemi inerenti ai liquidi); nel caso in cui la viscosità, seppure non nulla, si mantenga costante, il liquido è detto l. newtoniano, mentre i l. non newtoniani si possono classificare in l. plastici ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non [...] ; ma più com. dalla testa ai piedi), per tutta la persona: essere squadrati da c. a piedi (Manzoni); era fradicio da c. a al risultato desiderato: si è logorato il cervello senza venire a c. di nulla; in c. a un mese, in c. a un anno, alla fine ...
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riuscire
(pop. riescire) v. intr. [comp. di ri- e uscire] (coniug. come uscire: io rïèsco, tu rïèsci, ecc.; aus. essere). – 1. Uscire di nuovo: è entrato in casa di corsa, e ne è riuscito quasi subito; [...] buon fine; tutti i miei sforzi non sono riusciti a nulla, sono stati inutili. Molto frequente l’uso assol., stare un minuto zitti; in usi letter.: gli riuscì fatto di essere assegnato proprio lui a quel posto (lo stesso che riuscì a ottenerlo ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] e fig. a. Aria, e soprattutto aria smossa o che può muoversi o essere messa in movimento: smettila di aprire e chiudere la porta, mi fai vento; concreto, deluso; campare di vento, mangiare poco o nulla; pascere, pascersi di vento, di chiacchiere, di ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....