fronte
frónte s. f. o m. [lat. frōns frŏntis]. – 1. a. La regione anatomica corrispondente all’osso frontale, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli: una f. alta, bassa, ampia, spaziosa, [...] sim.; tenere alta la f., andare a f. alta, non avere nulla di cui vergognarsi. Anche per indicare ardire, franchezza: Mestier li fu , di f. a, davanti a, in presenza di: tremare, fuggire, essere impavido di f. al nemico, di f. a un pericolo e sim.; ...
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finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] ’uomo, questa musica non mi finisce. 3. intr. (aus. essere) a. Arrivare alla propria fine; quindi, in partic., morire: finita; tutto è finito, non c’è più rimedio, non c’è più nulla da fare; tra loro tutto è finito, hanno rotto ogni relazione; la ...
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dimostrare
(ant. demostrare) v. tr. [dal lat. demonstrare, comp. di de- e monstrare «mostrare, dimostrare»] (io dimóstro, ecc.). – 1. a. Rendere manifesto con fatti, con parole, con segni certi: d. affetto, [...] interrogativa indiretta: dimostrami se hai capito. Con soggetto di cosa, essere indizio, essere prova di: queste parole dimostrano la sua malafede; ciò dimostra che non hai capito nulla. b. Rivelare per, far sembrare: avendo un farsetto bianchissimo ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] , facile ad adirarsi o a infiammarsi d’una passione); roba da buttare nel f., buona a nulla, inservibile; buttarsi nel f. per qualcuno, fig., iperb., essere disposto a fare qualsiasi cosa per lui; lingue di f., fiamme o fiammelle lunghe e sottili ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] esegue per virare di bordo. 5. intr. (aus. essere). Diventare diverso da quello di prima, trasformarsi, passare da come: ti trovo molto cambiato, quanto sei cambiato!, e sim.; e anche di sost. con valore neutro: non c’è nulla di cambiato, da allora. ...
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sperare1
sperare1 v. tr. [lat. spērare, der. di spes spei «speranza»] (io spèro, ecc.). – 1. a. Attendere con animo fiducioso il realizzarsi di qualcosa da cui ci si ripromettono soddisfazioni e vantaggi, [...] ogg. indeterminato: che cosa possiamo ormai s.?; non ha, non c’è, più nulla da s.; spera molto da noi; spero poco dall’aiuto degli altri. La cosa sperata può anche essere introdotta dalla prep. in: speriamo tutti in una pronta guarigione. b. non com ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] e colorito a una narrazione: immaginarsi come dev’esser rimasto!; immagina se potevo rifiutare un’offerta simile!; possa immaginare. Spec. in frasi negative: non si può i. nulla di più meraviglioso; non è possibile i. spettacolo più terribile; chi ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] sono veramente, oppure stare ad ascoltare senza aggiungere nulla di proprio, non voler entrare o immischiarsi in una rimanere come la moglie di Lot; sapere di s., letter., essere spiacevole al palato, e quindi all’animo (l’espressione è soprattutto ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] in modo da ritenerne memoria; osservazione, considerazione: non trovai nulla che fosse degno di nota; Ma dimmi, de la . Sempre con riguardo alla durata, il valore di una nota può essere prolungato con un punto posto dopo la figura, che ne accresce il ...
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discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] citazione diretta; per es.: «Di tutte queste riflessioni nulla trasparì sul viso di Tereso. Anche lui, egli sbrigare insieme con il segretario certe faccende che non tolleravano di essere rimandate. Si sarebbero dunque veduti la sera» (Moravia, La ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....