ammazzare
v. tr. [der. di mazza, propr. «colpire con una mazza»]. – 1. a. Uccidere con mezzi violenti: fu ammazzato dai rapinatori; ho ammazzato una lepre; quando ammazziamo il maiale?; va a morì ammazzato!, [...] sabato non ammazzano (Fucini). b. estens. Provocare la morte, essere in qualche modo causa di morte: ne ammazza più la gola occupare in qualche modo il tempo per non stare senza far nulla. b. Nel gioco delle carte, superare la carta dell’avversario ...
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sempre
sèmpre avv. [lat. sĕmper]. – 1. Con continuità ininterrotta, senza termine di tempo (cioè senza fine, e talora senza principio); estens., per un tempo lunghissimo, nel passato o nel futuro: Dio [...] limite di tempo (come punto di partenza o d’arrivo), che può essere, per es., la vita di chi parla o scrive o un periodo «tuttavia, ciò nonostante»): tardi, ma s. in tempo; è un buono a nulla, è vero, ma è pur s. mio figlio; ne ha passate di ogni ...
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scheda
schèda s. f. [dal lat. scheda, gr. tardo σχέδη]. – 1. Rettangolo di carta o di cartoncino di dimensioni varie, in bianco o con diciture a stampa, usato per trascrivere dati e annotazioni che possano [...] da far confluire poi in opere complessive, dopo essere stato ordinato alfabeticamente o con altro criterio e collocato sulla quale l’elettore non ha espresso alcun voto; s. nulla, non valida a causa di errori o irregolarità. Nella scuola dell ...
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inutile
inùtile agg. [dal lat. inutĭlis, comp. di in-2 e utĭlis «utile»]. – 1. a. Che non dà alcuna utilità o vantaggio: spese i.; quante parole i.!; una macchina ormai i., un utensile divenuto i., che [...] delle operazioni e per la soluzione del conflitto. Riferito a persona: essere, sentirsi i.; credo ormai di essere i. qui; la tua presenza è i.; in partic., di chi non è buono a nulla (per incapacità o per inerzia abituale): un collaboratore i.; gente ...
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invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] volta. In contrapp. all’età effettiva anche nelle frasi: essere invecchiato nell’animo, nello spirito; il cuore non invecchia, produttiva: il cavallo è invecchiato e non serve più a nulla; questa vigna comincia a invecchiare. Analogam., di generi ...
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lontananza
s. f. [der. di lontano]. – 1. a. L’essere, il trovarsi lontano, cioè a lunga o relativamente lunga distanza, di un luogo da altro luogo o da un punto di riferimento: la costa era poco visibile [...] ). 2. Con riferimento a persona, il fatto e la condizione d’esser lontano (e s’intende in genere da casa, dal paese, dalla tornò dopo una lunga l.; tanti anni di l. non l’avevano per nulla invecchiato; egli è il vero che, par la l. di mio marito non ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] che la parte dibattimentale già svolta perda nulla del proprio valore processuale; s. del . di 15 giorni. b. Nella gerarchia ecclesiastica, pena che può essere inflitta ai chierici, consistente nella privazione dell’esercizio di determinati diritti o ...
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concio2
cóncio2 s. m. [der. di conciare]. – 1. tosc. Letame, concime naturale: Tra poco al campo porteranno il concio Tiepido e nero (Pascoli); con senso spreg., buono a far concio, detto di persona [...] buona a nulla o di roba da buttar via. 2. ant. a. Ordine, assetto, spec. nelle locuz. mettere o porre in c., apparecchiare, preparare, mettere in assetto, essere in c., essere in ordine, in assetto, o anche in procinto, venire in c., venire a ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] . del voto, e più stretto che mai (Manzoni, dove però può essere implicito anche il sign. di «vincolo, legame»); l’Europa intende che delle intensità di corrente concorrenti in un nodo è nulla. 8. In una rete informatica, ciascuno degli elaboratori ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) [...] che ho sofferto; so ben io ciò che ci vorrebbe per lui; vorrei essere io al suo posto; ma, dico io, non si potrebbe ...? Così : è un egoista che pensa solo al proprio io; non disse nulla, ma nel proprio io (dentro di sé, nell’intimo) chissà come ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....