ozioso
ozióso agg. [dal lat. otiosus, der. di otium «ozio»]. – 1. Di persona, che si astiene da ogni occupazione utile, inattiva, inoperosa, per pigrizia o anche per necessità, per bisogno di riposare: [...] superflua, priva di senso, in quanto la risposta non può essere diversa da quella prevista; o. ripetizioni, in uno scritto o con accezioni varie: aspettare oziosamente, senza far nulla, restando inoperoso; passeggiare, bighellonare oziosamente, da ...
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contento1
contènto1 agg. [lat. contĕntus, part. pass. di continere «contenere», quindi propr. «contenuto; pago di qualche cosa»]. – 1. Appagato, soddisfatto di quanto si fa o si riceve; si costruisce [...] te; sei c. di come è riuscita la festa?; non è mai c. di nulla; nell’uso ant. e letter. si costruisce anche con la prep. a: Ben or disprezzerà, contenta A polizze di cambio (Leopardi); in partic., essere o stare c. a una cosa, limitarsi a quella, non ...
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zona gialla
loc. s.le f. Zona di sicurezza, l’accesso all’interno della quale è riservato alle persone autorizzate; con particolare riferimento alla zona appositamente perimetrata nella città di Genova, [...] ) • Il Prefetto di Genova ha spiegato di essere stato «costretto a prendere un provvedimento limitativo delle stato il corteo dei Migrantes la sera prima, e non era accaduto nulla, ma quel 20 luglio Genova si svegliò avendo cambiato volto. Tra la ...
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fiasco
s. m. [dal germ. flaskun; cfr. lat. mediev. flasco -onis] (pl. -chi). – 1. Recipiente di vetro per vino, o altri liquidi, di forma ovale col collo lungo munito di bordo ringrossato, a pareti sottili, [...] ant.): è come fare (o vestire, o gonfiare) un f., è cosa da nulla; Giusto faceva i f. e la moglie li rivestiva, come risposta ironica o stizzosa a chi ci chiede d’essere giusti. 2. Il contenuto del fiasco: un f. di Chianti; ci siamo bevuti quasi ...
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fiato
s. m. [lat. flatus -us, der. di flare «soffiare»]. – 1. a. Aria che esce dai polmoni durante il movimento di espirazione: avere il f. buono, cattivo; f. che sa di vino, di sigaro; gli puzza il [...] f. (Dante). 2. estens. a. Esalazione: Lo nostro scender conviene esser tardo, Sì che s’ausi un poco in prima il senso Al tristo f di questi tali (Sacchetti); quindi, con la negazione, nulla, soprattutto nella frase non valere un f., presente, per ...
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tromba
trómba s. f. [da un germ. *trumba, voce di origine onomatopeica]. – 1. a. Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, [...] . fig. venire, tornare, andarsene con le t. nel sacco, senza avere concluso nulla, a mani vuote, delusi, scornati (cioè, come si dice ancora oggi, con le d’onda a sezione crescente che può essere usata direttamente come antenna direttiva per micoonde ...
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orma
órma s. f. [der. di ormare]. – 1. Segno, impronta che il piede dell’uomo o la zampa di un animale lascia sul terreno: imprimere, lasciare, stampare le proprie o. sulla sabbia; i sentieri si perdevano [...] insieme ratto (Dante). Sempre con sign. estens. nelle espressioni essere, mettersi sulle o. di qualcuno, inseguirlo da presso: la mi fai co’ miei pensier su l’orme Che vanno al nulla eterno (Foscolo). 3. Con uso improprio, nel linguaggio letter., ...
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proctotrupidi
proctotrùpidi s. m. pl. [lat. scient. Proctotrupidae, dal nome del genere Proctotrupes, comp. di procto- e gr. τρυπη(τής) «perforatore»]. – Famiglia di insetti imenotteri di piccole dimensioni, [...] numero di specie, parassite endofaghe ed ectofaghe d’altri insetti e anche di aracnidi e miriapodi: hanno forme slanciate, con livrea nera o vivacemente colorata; le ali possono essere ben sviluppate, ridotte o assenti, e la terebra è poco o per ...
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poloidale
agg. [der. di polo1]. – In analisi vettoriale, campo p. è ogni campo vettoriale che ammetta sorgenti scalari (poli), cioè la cui divergenza non sia identicamente nulla; si dimostra che qualunque [...] campo vettoriale può sempre essere rappresentato come risultante di un campo poloidale e di un campo toroidale (per quest’ultimo, v. toroidale). ...
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contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe [...] cui l’una sia negativa e l’altra affermativa. Possono essere entrambe false, non entrambe vere: dalla verità dell’una può da: al c. di quanto pensavo; avere qualcosa in c., non avere nulla in c., da opporre; ci sono dei motivi in c., che si oppongono ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....