sollievo
sollièvo s. m. [der. di sollevare]. – Il sollevare, l’essere sollevato da un peso, da una sofferenza fisica o morale, da una preoccupazione e sim.: dare, portare, ricevere s.; cercare un po’ [...] di s. dal caldo, dall’arsura; a sentire che non gli era successo nulla di grave ho provato un gran s.; il suo affetto, nella disgrazia, mi è stato di gran s.; che sollievo, aver finito gli esami! Com. l’espressione fig. tirare un respiro di sollievo, ...
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put option
loc. s.le f. inv. Nel settore economico e finanziario, opzione di vendita. ◆ Ma gli Agnelli non sarebbero soli. Anche le banche parteciperebbero al riassetto di Fiat Auto. E altrettanto farebbe [...] abbiano coinvolto la put option (il «patto» potrebbe essere questo: un impegno ora in cambio della revisione degli è tenuto fuori dalle vicende della put option di Gm («non so nulla, è una decisione aziendale»), ma ha fatto capire di non considerare ...
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combinare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo combinare, der. di bini «a due a due», col pref. con-]. – 1. tr. a. Mettere insieme due o più cose affini, secondo un determinato criterio e per ottenere un certo [...] in tutto questo tempo?; si dà da fare ma non combina nulla; è un fannullone che non combinerà mai niente di buono. Ma delle sue. 2. intr. (aus. avere) a. Corrispondersi, essere conforme: le sue dichiarazioni non combinano con le mie; la copia combina ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color [...] Ormai rare o ant. le espressioni: meno di una c., poco o nulla: gli è avanzato meno d’una c.; a scorza di castagna, del , cogliere in fallo, in errore (la frase potrebbe essere un calco sinonimico di cogliere in marrone, per identificazione ...
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somigliare
(letter. simigliare) v. tr. e intr. [lat. *similiare, der. di simĭlis «simile»] (io somìglio, ecc.). – 1. tr. a. non com. Ricordare, per caratteristiche simili (fisiche, morali, caratteriali, [...] quand’ella parla o ride, Che sol se stessa, e nulla altra simiglia (Petrarca); a Giunone è consacrato il pavone, che ). 2. intr. (aus. avere) a. Avere caratteristiche simili, essere simile: il bambino, da piccolo, somigliava tutto alla mamma; lui ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno [...] ; in teoria dei giochi, un gioco fra due giocatori è a s. nulla (o a s. zero) se ciò che viene vinto o perso da un cui all’associazione di due farmaci corrisponde un’azione che sembra essere pari (s. completa) o inferiore (s. incompleta o ...
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sfuggire
v. tr. e intr. [der. di fuggire, col pref. s- (nel sign. 3); cfr. lat. effugĕre, comp. di ex- e fugĕre «fuggire»] (coniug. come fuggire). – 1. tr. Evitare, scansare un danno o un rischio, una [...] pianissimo e sfuggendo di guardarmi (Pirandello). 2. intr. (aus. essere) a. Con riferimento a persone, riuscire a evitare una punizione, di un grande spirito di osservazione, e non gli sfugge nulla; m’era sfuggito che ieri era il suo compleanno; non ...
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intimorire
v. tr. [der. di timore] (io intimorisco, tu intimorisci, ecc.). – Incutere timore: i. gli studenti con la propria severità; feci la voce grossa per intimorirlo; alzò il bastone per i. il cane. [...] Intr. pron., essere preso da timore: vedendo quelle facce mascherate, la bambina s’intimorì; è un ragazzo spavaldo, e non s’intimorisce di nulla. ◆ Part. pass. intimorito, anche come agg.: il bambino si strinse alla mamma tutto intimorito. ...
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dappocaggine
dappocàggine s. f. [der. di dappoco]. – L’essere dappoco, inettitudine: non riesce a nulla per d.; anche in questo, ha rivelato la sua d.; accusava sé di d., altri di tirannia e di perfidia [...] (Manzoni); anche, azione di uomo dappoco: una delle solite sue dappocaggini ...
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digiuno2
digiuno2 s. m. [der. di digiunare; cfr. il lat. ieiunium, che aveva lo stesso sign. ma da cui la forma ital. è indipendente]. – 1. Astensione totale o parziale dagli alimenti, sia volontaria [...] con sé da rompere il d. (Manzoni). In alcune locuz., la parola ha sign. più ampio: d. forzato, di chi non ha nulla da mangiare; in partic., essere a d., tenere a d., a stomaco vuoto; e come locuz. avv., a digiuno, la mattina prima di colazione o in ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....