estasièstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di [...] corporeo, si innalza alla contemplazione del divino ed entra in immediata comunione con esso: essere rapito in e., andare in estasi. Nell’uso com., fig., essere in e., andare in e., essere compreso d’intensa ammirazione, provare vivo godimento per ...
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estatico
estàtico agg. [dal gr. ἐκστατικός «che è fuori dei proprî sensi», der. di ἔκστασις: v. estasi] (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’estasi: rapimento e.; in atteggiamento e., in e. contemplazione; [...] natura, del mare e sim.), profonda, assoluta: la serenità e. del plenilunio (D’Annunzio). Di persona, che è in estasi, rapito in estasi, soprattutto nel sign. fig. della parola: pareva e.; la contemplava e.; quando lo seppe, rimase e. (lo stesso che ...
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estasiareestaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava [...] come agg., che provoca un senso di estatico godimento: un paesaggio, una musica, uno spettacolo estasiante. ◆ Part. pass. estaṡiato, anche come agg., rapito in estasi, in senso fig., preso cioè da intensa e muta ammirazione, o da intenso godimento ...
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trance
〈tràans〉 s. ingl. [dal fr. transe, propr. «estasi, rapimento», der. del lat. transire «passare, trapassare»] (pl. trances 〈tràansi∫〉), usato in ital. al femm. – In psicologia, particolare stato [...] medianiche, utilizzerebbero per entrare in contatto con il mondo degli spiriti: essere, cadere in t.; la medium è andata in t. durante la seduta. Nell’uso fam., stato di esaltazione o di eccitamento, estasi: è una musica che fa cadere in trance. ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] da una membrana di pelle, usato dagli sciamani della Siberia e delle popolazioni artiche per ritmare la danza induttrice dell’estasi. d. T. basco, sinon. di tamburello, come strumento musicale (v. tamburello2, nel sign. 1). 2. estens. Oggetto, arnese ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e [...] calore; andare, arrivare all’a., toccare profondamente; cosa che passa l’a., che commuove intimamente; rapisce l’a., manda in estasi; mangiarsi, rodersi l’a., arrabbiarsi internamente, crucciarsi; avere un’a. di aguzzino, di sbirro e sim., averne l ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi); m. a compimento, m. a effetto qualche cosa; m. in estasi, estasiare; m. in fumo, rendere vano, dissipare; m. per le lunghe, prolungare con inutili indugi; m. al macello, fig., condurre a ...
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naufragare
v. intr. [dal lat. tardo naufragare; v. naufragio] (io nàufrago, tu nàufraghi, ecc.; aus. essere e avere). – 1. Fare naufragio, riferito sia a nave o imbarcazione che affonda per grave avaria, [...] essere ormai al sicuro e di avere il successo a portata di mano. b. poet. Sprofondare in uno stato di estasi, di ebbrezza, di contemplazione, quasi smarrendo il senso della propria individualità o la coscienza della realtà concreta: così tra questa ...
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esicasta
eṡicasta s. m. [dal gr. ἡσυχαστής, der. di ἡσυ-χάζω «vivere in quiete, in pace», da ἥσυχος «tranquillo di mente e di corpo»] (pl. -i). – Propr., eremita, monaco; storicamente il nome è stato [...] -mistica assai diffusa nel cristianesimo orientale, i quali, attraverso una vita contemplativa e pratiche ascetiche come l’onfaloscopia (contemplazione dell’ombelico), si prefiggevano di giungere all’estasi e alla mistica unione con il divino. ...
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baccante2
baccante2 s. f. [dal lat. Bacchans -antis, propr. part. pres. di bacchari «celebrare con grida e danze la festa di Bacco»]. – 1. Nel mondo classico, nome delle seguaci del culto orgiastico [...] con sé l’animale sacro (di solito un cerbiatto) che poi, al culmine dell’esaltazione, coincidente con l’estasi, dilaniavano e divoravano crudo. 2. fig. Donna dominata da passione frenetica, soprattutto erotica, o donna scarmigliata, scomposta ...
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Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima in diretta comunicazione con il soprannaturale....
estasi
Stato alterato di coscienza in cui il soggetto si isola mentalmente da tutto ciò che lo circonda, e si assorbe in un’idea unica o in un’emozione particolare. Si osserva non di rado nelle esperienze (➔ neuroteologia) e nei deliri mistici,...