leteo
letèo agg. [dal lat. Lethaeus, gr. Ληϑαῖος]. – Del Lete: il fiume l.; la riva l.; i gorghi l.; una bella ninfa giù del colle Viene alla ripa del l. lavacro (Ariosto); e riferito al Lete come simbolo [...] del passaggio dalla vita alla morte: Beata [nostra vita] allor che il piede Spinto al varco leteo, più grata riede (Leopardi); fig., oblioso: sonno l.; l’estasi l. cessò (D’Annunzio). ...
Leggi Tutto
visibilio
viṡibìlio s. m. [prob. reminiscenza delle parole del Credo: visibilium omnium et invisibilium «di tutte le cose visibili e invisibili»]. – Numero, quantità grandissimi: un v. di persone; ce [...] ’era un v.; ho un v. di cose da fare. Con sign. particolare, nella locuz. andare in visibilio, andare in estasi per grande gioia, o anche meravigliarsi fortemente, trasecolare: Sentìa nell’inno ... Uno sgomento di lontano esilio, Che mi faceva andare ...
Leggi Tutto
visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] . 2. a. Apparizione, immagine o scena del tutto straordinaria, che si vede, o si crede di aver visto, in stato di estasi o di allucinazione, o in situazioni e per cause miracolose e soprannaturali, oppure anche in sogno: una ragazza che dice di avere ...
Leggi Tutto
smaterializzare
smaterialiżżare v. tr. [der. di materia, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Privare del peso, della realtà materiale, liberare dai rapporti col mondo materiale, spec. nella trasfigurazione [...] artistica; con sign. più ampio nell’intr. pron.: nella levitazione, o nell’estasi, il corpo umano si smaterializza; le figure del quadro sembrano smaterializzarsi. Nell’idealismo moderno, risolvere mondo naturale e storico nello spirito, ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] cerimonia, ma sarò con voi in s.; saremo presenti o vicini in s., anche se tanto lontani; essere rapito in s., nelle estasi mistiche; cose viste in s., immaginate, pensate, quindi sentite nel modo più interiore e vero; in s. e verità, in modo sincero ...
Leggi Tutto
ispirato
(ant. o letter. inspirato) agg. [part. pass. di ispirare]. – Che è opera d’ispirazione: libri i., quelli delle Sacre Scritture. Riferito a persona, si dice soprattutto di chi nel creare un’opera [...] fantastico: poesia, versi i., musica i.; tenne un discorso i.; e per indicare il modo con cui si rivela esternamente l’estasi e l’entusiasmo interiore: dipingeva, suonava con il volto i.; parlò con accento i.; avere l’occhio ispirato. Con uso di ...
Leggi Tutto
sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato [...] di definire la proprietà dell’arte di indurre, per le sue connotazioni di mistero e di ineffabilità, a uno stato di estasi, e poi ripreso nei secoli 18° e 19° per sottolineare, con varie interpretazioni, spec. in contrapp. al pittoresco (v. la voce ...
Leggi Tutto
pennichella
pennichèlla s. f. [der. del lat. *pendiculare: v. pencolare], roman. – Sonnellino che si fa spec. nelle prime ore del pomeriggio, dopo aver pranzato: fare la p., farsi una p.; l’estasi della [...] p., la gioia di lasciare che il mondo vada (A. Baldini) ...
Leggi Tutto
macumba
s. f. [voce port.-brasil.]. – Denominazione di particolari riti, proprî dei culti spiritistici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: sono volti [...] a ottenere la liberazione dal male e consistono in danze accompagnate da musiche e canti spinti fino al parossismo, per giungere a stati di estasi o trance ritenuti prova della possessione da parte della divinità o degli antenati. ...
Leggi Tutto
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] ; basta l’i. che uno lo possa contraddire per farlo andare in bestia; anche soltanto l’i. di rivederla lo manda in estasi. Quando non ci sia la contrapposizione diretta alla realtà, è per lo più sinon. di prospettiva: è un’i. che fa rabbrividire ...
Leggi Tutto
Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione particolare; più propriamente, nella mistica, il rapimento dell’anima in diretta comunicazione con il soprannaturale....
estasi
Stato alterato di coscienza in cui il soggetto si isola mentalmente da tutto ciò che lo circonda, e si assorbe in un’idea unica o in un’emozione particolare. Si osserva non di rado nelle esperienze (➔ neuroteologia) e nei deliri mistici,...