esteuropeo
(est-europeo), agg. Dell’Europa dell’Est. ◆ il futuro sembra oscuro: le élites dei Paesi est-europei in via di ammissione all’Ue parlottano soprattutto in inglese (62%) e tedesco (42%), e [...] delle bellezze dei nostri mari. Un esteuropeo che ha sostituito il russo patron della Gazprom, Roman Abramovič, che nell’estate 2006 aveva schierato persino la sua ammiraglia di 115 metri, «Le grand bleu». (Giulio Mancini, Messaggero, 26 agosto 2007 ...
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etnomusica
s. f. Musica etnica. ◆ si prosegue ampliando gli orizzonti geografici verso tutte le aree del pianeta dove si fa musica spontanea: dai Paesi arabi all’Asia e all’Africa, facendo una puntata [...] che circonda, musica che contamina. La tradizione diventa traccia nel presente e memoria nell’oralità della melodia. L’estate, dal Gargano a Taranto, è etnomusica, musica popolare e canti della tradizione. (Micaela Abbinante, Repubblica, 2 agosto ...
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etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, [...] entro l’estate a Trieste si terrà un convegno sull’etnonazionalismo e la destra europea, ma è possibile che prima di allora a Roma la fondazione [Italianieuropei] organizzi un’uscita per consentire il debutto di [Massimo] D’Alema presidente. (Dario ...
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eurofinale
s. f. Nel linguaggio sportivo, finale di una competizione di livello europeo. ◆ Al solstizio d’estate, comincia l’avventura di Hector Raul Cuper all’Inter. […] Il nono tecnico dell’era Moratti, [...] reduce da tre eurofinali consecutive con Maiorca e Valencia, ha firmato (in dieci secondi) un contratto di due anni (con opzione per il terzo, «anche questo un segnale di serietà») e ha parlato per tre ...
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avvicinare
v. tr. [der. di vicino]. – 1. Mettere, collocare vicino o più vicino: a. la sedia al tavolo; a. il giornale agli occhi; a. il bicchiere alle labbra o le labbra al bicchiere (più com. accostare); [...] all’età; Quanto più m’avicino al giorno extremo (Petrarca). Riferito al tempo stesso, farsi più prossimo: s’avvicina l’estate, il Natale, il giorno fissato per la partenza. c. In qualche caso, esser vicino: Domandal tu che più li t’avvicini ...
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bruciato
agg. e s. m. [part. pass. di bruciare]. – 1. Arso dal fuoco: un mucchio di paglia b.; morì b.; acciaio b. (v. bruciatura); terra b., v. terra nel sign. 3; riarso, inaridito, scottato dal sole: [...] erbe erano tutte b.; è venuto via dalla spiaggia con la faccia e le spalle b.; ore b., quelle del meriggio nell’estate: m’accoglieva in quelle ore bruciate Sotto ombrello di trine una mimosa (Pascoli); per estens., ore inopportune: venire a dar noia ...
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extragiuridico
agg. Che è al di fuori dell’ambito giuridico. ◆ Va abbandonato quel concetto extragiuridico che è il «controllo di legalità», che è tanto generico quanto, di fatto, pericolosamente sconfinante [...] contrattacca. E la prossima settimana presenterà un secondo ricorso al Tar del Lazio. Aveva pensato di dimettersi, a fine estate. Ma la pronuncia contraria del Consiglio di Stato (non nel merito, solo sull’irreparabilità del danno) e la procedura ...
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cane-robot
(cane robot), loc. s.le m. Automa che ha le sembianze di un cane ed è capace di riprodurne molti comportamenti. ◆ Si tratta dell’ennesimo prodotto dell’industria del giocattolo tecnologico [...] , che già in precedenza ha sfornato cani-robot capaci di esprimere sentimenti. (Messaggero, 8 agosto 2001, p. 14, Pagine dell’estate) • [tit.] Usa, realizzato cane robot / Collaborerà con i militari [testo] Un cane-robot che si muove con l’agilità di ...
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roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] indicare ogni sorta d’indumenti (abiti, biancheria, ecc.), in espressioni come roba da lavare, da bucato, da rammendare; roba d’inverno, d’estate; radunò le sue poche r. in un cassetto, in una sacca. In partic., roba da (o di) camera (calco del fr ...
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estate (state)
Enrico Malato
Il sostantivo è usato, nella forma ‛ estate ', una volta nel Convivio (IV XXIII 14); nella forma ‛ state ' una volta nel Convivio (III V 19), e tre nell'Inferno (XVII 49, XX 81, XXVII 51), sempre in senso proprio,...