maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal [...] e comportamenti esibizionisti, ostentati e di cattivo gusto. Poi, per qualche decennio la parola è passata di moda, ma quest’estate è tornata in voga in una versione aggiornata, anche grazie al potere virale di TikTok. (True-news.it, 19 settembre ...
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quad (Quad) s. m. inv. (raro f.) Sorta di motocicletta fornita di quattro grosse ruote, concepita per muoversi su terreni accidentati. ◆ Si chiama "quad" e si usa anche nel deserto. "Siamo gli unici in [...] 5000 metri in territorio andino e temperature, in pianura, di oltre 50˚C, visto che tra Argentina e Cile siamo in piena estate. A contendersi lo scettro del comando 140 auto, 53 camion e 190 tra moto e quad. (Lodovico Basalù, Unità, 30 dicembre 2009 ...
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caro-ombrellone
s. m. Aumento del costo d’affitto degli ombrelloni, degli impianti e degli accessori per la spiaggia. ◆ La corsa dei prezzi, certificati dall’Istat, è scattata fin da giugno, proprio [...] in concomitanza con l’inizio dell’estate. Ma qualche ulteriore aumento, come il caro-ombrellone o i pedaggi autostradali, è arrivato anche a luglio, quando milioni di italiani erano sul punto di partire per le vacanze e avevano fatto i conti con ...
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cinecocomero
s. m. (scherz. iron.) Il film popolare dell’estate. ◆ Dimenticate il cinepanettone, il prossimo 27 giugno, data d’uscita del minikolossal «Un’estate al mare» dei fratelli [Carlo e Enrico] [...] Vanzina, nascerà il «cinecocomero», risposta italiana ai blockbuster americani estivi. In realtà, come puntualizza Enrico Brignano, che rivendica una maggiore conoscenza sulla maturazione di frutta e vegetali ...
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preferire
v. tr. [lat. praeferre, comp. di prae- «pre-» e ferre «portare»; propr. «portare innanzi»] (io preferisco, tu preferisci, ecc.). – Anteporre (nella stima, nell’affetto, nella simpatia, nella [...] persona o una cosa a un’altra o ad altre; può riferirsi a un giudizio, a un gusto personale, anche abituale: p. l’estate all’inverno; p. la prosa alla poesia; preferisco in genere il vino rosso; oppure a una scelta particolare, assumendo in tal caso ...
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estatare
(o statare) v. intr. [der. di estate] (aus. avere), tosc. – Trascorrere l’estate in un luogo; si diceva soprattutto, nella Maremma, di chi andava a trascorrere il periodo estivo in luogo salubre, [...] in origine anche per sottrarsi alla malaria. Anche di animali: mandare le pecore a e. sul poggio, in montagna ...
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volpe1
vólpe1 s. f. [lat. vŭlpes, arc. volpes]. – 1. a. Mammifero carnivoro della famiglia canidi, di dimensioni corporee comprese fra i 24 e i 100 cm, esclusa la coda che misura dai 18 ai 35 cm: è caratterizzata [...] di carnivori con una sola specie, Alopex lagopus, affine ma più piccola della volpe, il cui mantello, grigio brunastro d’estate, diventa bianco d’inverno: vive in Groenlandia, Spitzberg, ecc. (con varie sottospecie, tra cui la v. azzurra, dal pelo ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] luminosa, calorifica e chimica, dei raggi solari sulla superficie corporea e spec. sulla testa. In agraria, colpo di calore, o c. d’estate, appassimento vistoso che si manifesta nelle piante, per lo più erbacee, nei giorni molto caldi e soleggiati d ...
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pieno1
pièno1 agg. [lat. plēnus (della stessa radice di implere, complere, che è anche nel gr. πλέως «pieno», πίμπλημι «riempire», ecc.)]. – 1. a. Che contiene tutto quello che può contenere: un sacco [...] . b. Il limite massimo, il punto culminante di qualche cosa (v. l’analogo uso aggettivale al n. 3 c): nel p. dell’estate, dell’inverno; essere nel p. delle forze, nel p. della giovinezza; essere svegliati nel p. della notte; arrivò nel p. del litigio ...
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solstizio
solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. [...] 23° 27′ nord e 23° 27′ sud): in partic., s. d’estate (21 giugno, inizio dell’estate astronomica), l’istante nel quale il Sole cessa di alzarsi sopra l’equatore celeste e pare si fermi per poi riabbassarsi, per cui si ha la sua massima altezza nell’ ...
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estate (state)
Enrico Malato
Il sostantivo è usato, nella forma ‛ estate ', una volta nel Convivio (IV XXIII 14); nella forma ‛ state ' una volta nel Convivio (III V 19), e tre nell'Inferno (XVII 49, XX 81, XXVII 51), sempre in senso proprio,...