esteticaestètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. [...] com. per indicare l’aspetto e i caratteri soprattutto esterni di oggetti, prodotti, operazioni suscettibili di essere considerati esteticamente; per es., e. del disegno industriale; e. dell’automobile; con tale
sign. è usato più spesso l’anglicismo ...
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estetica
1. MAPPA La parola ESTETICA si riferisce alla bellezza di qualcuno o qualcosa, con particolare riferimento alla bellezza esteriore, all’aspetto (curare l’e.; badare all’e.; migliorare, rovinare [...] corpo, ricercata attraverso trattamenti di bellezza di vario tipo (centro, istituto di e.). 3. Nella filosofia moderna infine, l’estetica è la disciplina che si occupa del bello e dell’arte (breviario, trattato di e.) e, 4. con significato più ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] ; Sì che vostr’arte a Dio quasi è nepote (Dante). 2. a. Nell’ambito delle cosiddette teorie del bello o dell’estetica, si tende a dare al termine arte un sign. privilegiato, vario secondo le diverse epoche e i diversi orientamenti critici, per ...
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esteticoestètico agg. [dal gr. αἰσϑητικός «che concerne la sensazione, sensitivo», der. del tema di αἰσϑάνομαι «sentire, percepire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne il sentimento del bello, soprattutto [...] di difetti visibili di volto, seno, ecc. 3. s. m., non com. (f. -a) Chi si occupa di proposito di studî di estetica, o chi nell’arte ne segue i principî: il discorso degli e. empirici (Gioberti); egli ricercava con arte, come un e. (D’Annunzio ...
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bioestetica
s. f. La percezione e i canoni dell’estetica ispirati ai modelli della natura. ◆ Organizzata come un villaggio, con strade, ristorante, un’area per «bioconversazioni», temi che spaziano da [...] umana e la sua contingenza. Con importanti conseguenze anche per l’esperienza sensibile - oggetto primo di ogni estetica - oggi potentemente modificata dai dispositivi attraverso i quali il biopotere funziona e si autoriproduce. Il fenomeno non ...
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filler s. m. inv. Materiale riempitivo, costituito da sostanze chimiche (per es. silicone, acido ialuronico) che vengono iniettate nel derma per correggere gli inestetismi. ◆ Quando si tratta un viso con [...] naso e lati della bocca e sul mento). (Corriere Salute, 7 ottobre 2001, p. 21, Benessere) • [tit.] Filler e medicina / estetica: quando è il / momento [sommario] Certo invecchiare gracefully e senza "aiutini" è il sogno di tutte. Ci sono casi / però ...
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ottusita
ottuṡità s. f. [der. di ottuso]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è ottuso; solo in alcuni sign. fig.: o. di mente, d’ingegno; o. estetica, morale, scarsa sensibilità per la bellezza estetica, [...] per i problemi morali; o. d’udito; o. di un suono; anche assol., con riferimento a persona, per indicare limitatezza mentale e lentezza d’intelligenza: è di un’o. incredibile. 2. In semeiotica medica, ...
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disquisire
disquiṡire v. intr. [retroformazione dal part. pass. disquisito, che è dal lat. disquisitus, part. pass. di disquirĕre «investigare»] (io disquiṡisco, tu disquiṡisci, ecc.; aus. avere). – [...] Dissertare o discutere a lungo e con minuziosa sottigliezza: d. di filosofia, teologia, estetica; si compiace spesso di d. su problemi d’estetica musicale; hanno dottamente disquisito sul significato di quei versi mentre io m’annoiavo a morte. ...
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intellettualismo
s. m. [der. di intellettuale]. – 1. Nel linguaggio filos., con accezione generica, ogni concezione che dia particolare valore all’attività conoscitiva dell’intelletto, o subordinando [...] o polemica, ogni forma di teoreticismo e razionalismo a cui manchi il senso concreto della vita sentimentale, pratica, estetica dell’uomo. Anche, nella critica letteraria e artistica, il prevalere dell’attività intellettuale e della ragione sull ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] lo s. li ha contrarî alla carne (s. Paolo, Lett. ai Galati 5, 16-17). c. Principio di vita intellettuale, come funzione e facoltà estetica: le attività dello s.; elevare lo s. con la musica, con l’arte; nutrire lo s. con lo studio. d. In più diretta ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare artistico), la produzione e i prodotti dell’arte,...
estetica
Rosario Assunto
Diciamo e. di D. tutto l'insieme delle concezioni sul bello e sull'arte enunciate da D. stesso, oppure operanti all'interno della sua produzione e ricostruibili in maniera esplicita mediante apposita ricerca, in quanto...