estorsioneestorsióne s. f. [dal lat. tardo extorsio -onis, der. di extorquēre «estorcere»]. – L’atto di estorcere: e. di denari, di promesse, di concessioni, ecc. In senso più strettamente giur., delitto [...] contro il patrimonio che consiste nel procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, costringendo mediante violenza o minaccia taluno a fare o a omettere qualche cosa ...
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ricatto
s. m. [der. di ricattare]. – 1. ant. Riscatto; prezzo del riscatto. 2. a. Estorsione di denaro, o di altri profitti illeciti, con minacce che costituiscono coazione morale (v. ricattare, nel [...] messi nella condizione di non poter opporre un rifiuto a quanto ci vien chiesto. b. Nel codice penale italiano abrogato, il delitto corrispondente a quello che, nel codice vigente, è definito «sequestro di persona a scopo di rapina o di estorsione». ...
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sequestrare
v. tr. [dal lat. tardo sequestrare, propr. «separare, sottrarre», der. di sequestrum: v. sequestro] (io sequèstro, ecc.). – 1. Porre sotto sequestro beni mobili o immobili, da parte dell’autorità [...] disposto dall’autorità competente il sequestro giudiziario; con sign. diverso, chi è vittima di un sequestro fatto a scopo di estorsione o comunque illecito: del sequestrato (e nel femm. della sequestrata) non si hanno più notizie da quasi un anno, e ...
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calcio-baby
(calcio baby), loc. s.le m. inv. Calcio giovanile, per giocatori al di sotto dei 16 anni. ◆ [tit.] Calcio-baby, dirigente nei guai / Bloccato mentre incassava assegno, indagato per estorsione [...] (Repubblica, 1° febbraio 2002, Roma Cronaca, p. VII) • Ancora allori per i giovani del Riviera Pontedassio, impegnati in numerosi tornei di calcio baby. (Stampa, 15 giugno 2007, Imperia, p. 87).
Composto ...
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questura
s. f. [dal lat. quaestura (col sign. 1), der. di quaestor -oris «questore»]. – 1. In Roma antica, la magistratura dei questori, e la durata della carica: aspirare alla q.; Publio Oppio, dopo [...] la q. del 74, fu accusato di estorsione; la q. di Gaio Mario, di Marco Antonio, ecc. 2. a. Organo periferico dell’amministrazione dell’Interno costituito in ogni capoluogo di provincia, e il complesso degli uffici che ne fanno parte, nonché dei ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio [...] mobili o immobili; delitti contro il p., o delitti patrimoniali, per es. il furto, la rapina, l’estorsione, quelli commessi mediante frode, truffa, circonvenzione, appropriazione indebita, e inoltre l’usura e l’insolvenza fraudolenta; per iperbole ...
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malabbiato
agg. e s. m. [prob. dal lat. mediev. male ablatus «mal tolto», attraverso una reinterpretazione pop. di espressioni giuridiche o notarili nelle quali la locuz. male ablatum indicante delitti [...] di rapina o di estorsione è stata intesa come se indicasse i responsabili degli stessi reati], tosc. ant. – Malvagio, malfattore. Come s. m. era titolo d’infamia, inflitto in alcuni comuni medievali, ai condannati per determinati delitti. ...
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ricattare
v. tr. [lat. *recaptare, comp. di re- e captare «prendere, afferrare»; cfr. accattare, riscattare]. – 1. ant. Riscattare. Di qui, nell’uso tosc., riprendere, recuperare, rifarsi di danni o [...] povera donna. Spesso estens., più o meno scherz., chiedere qualche cosa a qualcuno ponendo condizioni che lo mettono nell’impossibilità di rifiutare. b. Nel codice penale italiano abrogato, sequestrare una persona a scopo di rapina o di estorsione. ...
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ricattatore
ricattatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di ricattare]. – Chi fa un ricatto, o ricatti (per lo più nel senso di estorsione): la lettera cadde in mano di un ignobile r.; il r. lo perseguitava [...] con continue richieste di denaro ...
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ruberia
ruberìa s. f. [der. di rubare]. – 1. L’azione, il fatto di rubare, spec. con l’astuzia o con l’inganno, o come frode e peculato, e in modo continuato: vendere il pesce surgelato per fresco è [...] una vera r.; non si riesce più a reprimere le r. degli amministratori. 2. ant. Rapina, estorsione attuata con la violenza: questa sarebbe r. e non furto, ciò è tôrre per forza (Novellino). ...
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Delitto commesso da chi, costringendo taluno con violenza o minaccia a fare od omettere qualcosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 629 c.p.). Il termine ‘violenza’ si riferisce all’impiego di energia fisica...
Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di estorsione, previsto e punito all’art. 629 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali – la violenza, la minaccia, la costrizione, l’atto di disposizione...