estruso
estruṡo agg. e s. m. [part. pass. di estrudere]. – In genere, spinto o cacciato fuori; in partic., nella tecnologia, di pezzo, metallico o no, ottenuto per estrusione; come s. m., spec. nel plur.: [...] fabbricazione di estrusi ...
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estrusore
estruṡóre s. m. [der. di estruso, part. pass. di estrudere]. – Genericam., macchina con cui si compiono lavorazioni per estrusione, soprattutto di materie plastiche. ...
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profilato
(ant. proffilato) agg. e s. m. [part. pass. di profilare]. – 1. agg. a. Delineato nei suoi contorni: un viso, un naso nettamente p.; una figura ben profilata, in opere letterarie. Per estens., [...] metallica (di acciaio, rame, ottone, leghe leggere, materiali plastici, ecc.) ottenuta al laminatoio o per estrusione, impiegata per travature, ringhiere, infissi, ecc., e caratterizzata dalla forma (profilo) della sua sezione trasversale; hanno ...
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polibutadiene
polibutadiène s. m. [comp. di poli- e butadiene]. – In chimica organica, il prodotto della polimerizzazione del butadiene, sia nel campo degli elastomeri sia in quello delle resine. Nel [...] , ecc., nel secondo di un copolimero 1,2 che si ottiene in un tipo termoindurente, usato per laminati, articoli stampati, ecc., e in un tipo termoplastico che si presta alla lavorazione per estrusione e alla produzione di flaconi e sfoglie soffiate. ...
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bava
s. f. [lat. *baba, voce onomatopeica]. – 1. Saliva, particolarmente viscosa, che cola dalla bocca di taluni animali, spec. se idrofobi, o di chi è fuori di sé per eccesso d’ira, ma anche, spesso, [...] nel tubo escretore si saldano assieme. b. Per estens., nelle fibre chimiche artificiali, elemento tessile, di lunghezza indefinita, ottenuto per estrusione da un foro di filiera. 4. Nella pesca, il filo di seta o di nailon al quale si attacca l’amo ...
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longitudinale
agg. [der. di longitudine, nel sign. ant. e etimologico di «lunghezza»]. – 1. Che è, procede, si sviluppa, è disposto nel senso della lunghezza (per lo più in contrapp. a trasversale, nel [...] quale un metallo è prevalentemente sottoposto al fluire plastico nelle lavorazioni di laminazione, trafilatura, estrusione, ecc. ◆ Avv. longitudinalménte, nel senso della lunghezza: estendersi longitudinalmente; segare longitudinalmente un tronco d ...
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cavo2
cavo2 s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. «capo, estremità (lat. caput) della corda»]. – Fune, corda (e s’intende di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche, tubo o guaina [...] fibre ottiche), v. fibra, n. 5 b. Nell’industria tessile, c. di filatura (detto anche, con termine ingl., tow), l’insieme di grande numero di filamenti o bave, provenienti da diverse filiere e riuniti dopo l’estrusione. ◆ Dim. cavétto (v. cavetto2). ...
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matrice
s. f. [dal lat. matrix -icis «madre; utero»]. – 1. a. Sinon. non com. di madre, soltanto nell’espressione merid. chiesa m., o assol. matrice, lo stesso che chiesa madre (v. madre). b. Sinon. [...] , ecc. In partic., nella tecnologia meccanica, elemento metallico, generalmente fisso, che, nelle operazioni di imbutitura, trafilatura, estrusione, ecc., porta la forma da dare al materiale in lavorazione. 6. Modulo (anche madre), dal quale viene ...
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plastigel
plastigèl s. m. [comp. di plasti(co)1 e gel]. – In chimica industriale, materiale molto viscoso ottenuto aggiungendo sostanze addensanti (silice colloidale, bentonite, palmitato di sodio, stearato [...] di alluminio, ecc.) a un plastisol: il prodotto ottenuto viene lavorato per estrusione, stampaggio, ecc. e gli oggetti ricavati (giocattoli, modelli, ecc.) sottoposti a trattamento termico a 50-200 °C. ...
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lavorazione
lavorazióne s. f. [der. di lavorare; cfr. lat. tardo laboratio -onis «lavoro, sforzo»]. – L’operazione e la tecnica del lavorare una materia per darle la forma e l’aspetto voluti: la l. del [...] di truciolo, che possono essere per deformazione plastica, a caldo o a freddo, compiute attraverso laminazione, trafilatura, estrusione, ecc., oppure per fusione, portando cioè i materiali allo stato liquido e colandoli in apposite forme. Nell ...
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Medicina
Anomala posizione del dente che si manifesta con una corona dentale più alta rispetto alle altre dell’arcata. Può essere temporanea, per un’infiammazione acuta dell’apice del dente, o permanente, per assenza o malposizione dei denti...
estrusione
Anomalia di posizione del dente, dovuta a un suo spostamento verticale, che si manifesta con una posizione della corona dentale più alta rispetto al piano occlusale degli altri denti presenti sull’arcata. Può presentarsi a carattere...