prisco
agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le p. genti; la p. nobiltà, la nobiltà [...] sì doppio Tra lo stil de’ moderni e ’l sermon prisco (Petrarca), tra il latino medievale e il latino classico; Non fien da’ lacci sciolte Dell’antico sopor l’itale menti S’ai patrii esempi della p. etade Questa terra fatal non si rivolga (Leopardi). ...
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libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vita nuova). 2. Nel linguaggio [...] terra [= città] (Boccaccio); anche, soprattutto nel diritto romano, intimazione e sim.; l. di ripudio, nell’età imperiale romana, la partecipazione scritta della . In questo sign., la parola è ellissi della locuz. l. famoso (cioè infamatorio), con cui ...
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sbassare
v. tr. [der. di basso1, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Rendere un poco più basso, far diminuire di altezza o di spessore: s. di un centimetro i tacchi delle scarpe; s. il piano del tavolo. [...] è forma anche più com. che abbassare), abbassarsi, chinarsi a terra: si sbassò, arrossendo, a raccogliere alcuni fiori ch’ella aveva perduti (I. Nievo). b. Spostare più in basso: bisogna s. il collo della giacca. 2. In senso fig., non com. a. Rendere ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] medioevo, del podestà, fino all’età moderna; e attualmente è rimasto il papa, in quanto suo rappresentante in terra (ma nel medioevo titolo anche di sovrani vicaria s. f., monaca che fa le veci della madre superiora. Con senso generico: lui in luogo ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] tavolo alto e lungo chiuso fino a terra dal lato destinato al pubblico, di forme merce: il b. del pesce, dell’erbivendolo; il b. dell’Ente comunale di consumo. d. erano così chiamati nel medioevo e nell’età moderna i banchi privati che, prima nelle ...
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traguardo
s. m. [der. di traguardare]. – 1. L’atto di traguardare attraverso due punti di mira o di riferimento; in marina, governare al t., dirigere la nave in modo da rilevare un oggetto stabilito [...] degli obiettivi. c. In aeronautica, installazione a terra costituita da due fili paralleli (o da un’ era ormai vicino al t. della laurea; il t. è ancora lontano; raggiungere il rispettabile t. dei cent’anni d’età. Sono inoltre comuni con il ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, [...] in tutto il medioevo fino all’età moderna, in sculture monumentali, mosaici, ), acqua (Cancro, Scorpione, Pesci), terra (Toro, Vergine, Capricorno). 2. e il principio di aprile) e al mattino prima dell’alba (da luglio a ottobre, meglio tra settembre e ...
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tempia
tèmpia s. f. [lat. tĕmpŏra, neutro pl. di tempus (di etimo incerto), forse attrav. un lat. pop. *tempŭla, diventato femm. sing., come fa supporre anche il fr. tempe, ant. temple]. – 1. In anatomia, [...] t. bianche); battere una t. in terra; puntare una pistola alla tempia; è un uomo di mezz’età, un po’ calvo e con capelli grigi scomposti sulle t. (Gianni Celati). 2. a. Per estens., la circonferenza della testa: ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto [...] stamane? (Boccaccio); come, costui dice la terra muoversi? che n. son queste? (G ; con sign. specifico, nella storia della letteratura, breve narrazione, per lo più (non com.), con riferimento all’età moderna, legge che costituisce un’aggiunta ...
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smucinare
v. intr. e tr. (region.) Frugare, armeggiare, rovistare; in senso estensivo, mettere le mani addosso. ♦ Tommasino allora fece bonaccione: "Che, te n'eri scordato, te n'eri?" "Zì," fece l'altro [...] stati loro a propormi di fare il moderatore dell'area cinema, e ho accettato. Quando poi attorniato da donne di tutte le età che smucinavano fra sete, lini, pizzi , magari smucinando le tasche o raccattando per terra pezzi sparsi di senatori. Non è il ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, intesa come suolo, o come strato...
Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes e dedicò tutta la sua vita ad ampliarlo...