eteromesico
eteromèṡico agg. [comp. di etero- e del gr. μέσος «mezzo»] (pl. m. -ci). – In geologia stratigrafica, detto di sedimenti della stessa età, formatisi però in ambienti diversi: strati e.; formazioni [...] eteromesiche ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] di fame non ci posso fare nulla (Sandro Veronesi); fam., un m. di sonno, quel m. di sonno, a proposito di persona tonta, poco perspicace. Mezzo il regno dei dannati, descritto l’inferno. b. Di tempo, età, interamente trascorso: e mi sovvien l’eterno, ...
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silver economy
(Silver Economy) 1. loc. s.le f. inv. L'economia costruita sulle risorse accantonate o possedute dalla fascia di popolazione anziana (con i capelli bianchi, cioè color argento), che, per [...] 14 milioni, sono cresciuti di oltre mezzo milione dal 2015 a oggi, hanno una ricchezza media più alta del 13,5% di quella degli italiani. Spendono Gli over 65 sono l'unica classe d'età il cui rischio di povertà e la cui effettiva povertà sono calati ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] frazionario (nelle frazioni si usa mezzo: ½ si legge un mezzo, non un secondo); così, , la s. età, nella vita umana, l’età adulta, la maturità solamente due persone o cose, è in genere sinon. di altro, con cui in qualche caso si può sostituire: ...
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apparitore
apparitóre s. m. [dal lat. apparĭtor -oris, der. di apparere «apparire accanto, stare ai comandi di qualcuno»]. – Presso gli antichi Romani, subalterno al servizio dei magistrati, dell’imperatore, [...] dei sacerdoti (per es., gli scribi, gli araldi, i lettori). Nell’etàdimezzo, si continuò a dare questo nome ai servi di varî magistrati e, in qualche luogo, anche di autorità militari; in Piemonte, alla guardia urbana. Furono inoltre così chiamati ...
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battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. [...] il nome per mezzo del battesimo, e per estens. chiamare, denominare: abbiamo deciso di battezzarlo Giulio; appena il vino. 3. rifl. Ricevere il battesimo: mi sono battezzato all’etàdi tre anni; fig., darsi un nome, dichiararsi: chi si battezza savio, ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] dieci euro nel conto. In partic., nel canto e nell’esecuzione strumentale, detto di nota che ha un’intonazione più alta di quel che dovrebbe essere: il tuo la cresce dimezzo tono; riferito all’esecutore, eseguire una nota su un tono più alto del ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] di diversa nazionalità e lingua (hanno avuto storicamente questa funzione, pur senza ricevere mai un riconoscimento ufficiale, oltre al latino medievale, e in età scientifiche, economiche, politiche di un mezzodi espressione internazionale. L. ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] ai pasti; al sabato (= ogni sabato); e per indicare l’età: s’è sposato a quarant’anni; è stato svezzato a quattro dimezzo a quello di situazione, condizione: osservare una stoffa alla luce del sole; passeggiare al chiaro di luna; lavorare al lume di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante [...] colonia calcidese di Cuma, già dall’ultima età regia, i Romani trassero la lettera V del loro alfabeto, col valore di u; , può essere di grado tenue (es. avito, bevi) o di grado rafforzato (es. avvito, bevvi) quando si trova in mezzo a due vocali ...
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antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie della storia antica, e specialmente...
Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...