epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli [...] ), composto per lo più in dattilo-epitriti e accompagnato da una danza grave e solenne al suono di un flauto (in età alessandrina e romana assunse spesso forma elegiaca in versi esametri). In seguito, qualunque componimento di compianto funebre. ...
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sigma
s. m. [dal gr. σίγμα o σῖγμα, lat. sigma], invar. – 1. Nome della consonante Σ, 18a lettera dell’alfabeto greco (corrispondente alla S latina), e del segno che la rappresenta: la minuscola ha la [...] chiuso) all’inizio e nell’interno di parole, e la forma ς (s. aperto) in fine di parola; si è usata in età ellenistico-romana e si usa ancora in alcune edizioni la forma lunata ⊂ (s. lunato) sia nell’interno sia in fine di parola. Come segno numerale ...
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testimoniare
v. tr. e intr. [der. di testimonio] (io testimònio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Fare testimonianza, attestare o affermare come testimone, per propria diretta conoscenza: t. il vero, [...] venne di Troia in Italia, che fu origine de la cittade romana, sì come testimoniano le scritture (Dante). ◆ Part. pass. scritta o altro documento: uso, vocabolo non testimoniato prima del Settecento; una tecnica testimoniata già nell’età neolitica. ...
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siliqua2
sìliqua2 s. f. [dal lat. silĭqua, propr. «baccello»]. – Antica unità di peso romana, equivalente a circa 0,19 g, usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana; [...] continuò a essere coniata in Italia dopo la caduta dell’Impero d’Occidente ...
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gonfalone
gonfalóne (ant. confalóne) s. m. [dal fr. ant. gonfalon, che è dal franco *gundfano «bandiera di guerra»]. – 1. Antica denominazione dello stendardo del Comune medievale, e genericam. del vessillo [...] . queste due voci), che nella tradizione popolare, spec. nell’età rinascimentale, veniva alzato e portato in giro il 1° maggio camerlengo, del prefetto di Roma e dei gonfalonieri di Santa Romana Chiesa, costituita da un ombrellone a spicchi di rosso e ...
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cancelleria
cancellerìa s. f. [lat. mediev. cancellaria; v. cancelliere]. – 1. Nel medioevo, l’ufficio nel quale venivano redatti i documenti sovrani. 2. Nell’età moderna, l’ufficio del cancelliere e [...] ogni corte, tribunale, pretura e conciliazione, cui è preposto un cancelliere. d. C. pontificia o apostolica, ufficio della curia romana, soppresso nel 1973, cui era attribuito il compito di redigere e spedire le bolle pontificie. 3. Il complesso di ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] a colazione, ai pasti; al sabato (= ogni sabato); e per indicare l’età: s’è sposato a quarant’anni; è stato svezzato a quattro mesi; in , vestire all’americana, filare all’inglese, pagare alla romana; e con nomi proprî: alla Pompadour, alla Luigi ...
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latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua [...] poi da Cesare (49 a. C.) nel pieno diritto di cittadinanza romana. 3. a. La lingua e la letteratura latina, e il periodo totius Latinitatis); gli scrittori della tarda l.; l. aurea, l’età di Cesare e di Augusto; l. argentea, il periodo imperiale; ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto [...] , l’autorità su Roma e su tutto l’Occidente; in epoca post-medievale (soprattutto per opera degli umanisti Niccolò da Cusa e Lorenzo Valla) il documento fu riconosciuto falso, compilato da un membro della curia romana tra il 7° e il 9° sec. ...
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sesterzio
sestèrzio s. m. [dal lat. sestertius (nummus) «moneta di due unità e mezza», comp. di semis «metà» e tertius «terzo»]. – Antica moneta romana del valore di 1/4 di denaro equivalente dapprima [...] a 2 assi e 1/2, poi, dopo la battaglia del Trasimeno (217 a. C.), a 4 assi; d’argento durante la repubblica, fu poi di oricalco, del peso di un’oncia, quando divenne l’unità monetaria dell’età imperiale. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
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Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano Hut-ka-Ptah, il toponimo antico Menfi: con...
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