tassa di solidarieta
tassa di solidarietà loc. s.le f. Percentuale aggiuntiva all’aliquota d’imposta stabilita per gli scaglioni di reddito previsti dalla normativa fiscale: costituisce una sorta di [...] De Feo, Giornale, 31 ottobre 2004, p. 2, Il fatto).
Espressione composta dal s. f. tassa, dalla prep. di e dal s. f. solidarietà.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 maggio 1992, p. 9.
V. anche aliquota etica, sovrattassa etica, tassa etica. ...
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rating etico
loc. s.le m. Nel settore dell’economia e della finanza, valutazione dell’eticità e dell’affidabilità sociale di un’istituzione, di una società o di un’impresa. ◆ L’Agenzia europea di investimenti [...] , a cui assegnare una tripla E, non c’è. Secondo l’Agenzia Europea di Investimenti Standard Ethics, che pubblica i rating etici di 170 società quotate sui listini europei e americani, solo nove possono essere prese a modello (EEE-) e tra queste c’è ...
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roboetica
(Roboetica), s. f. Disciplina che studia gli aspetti etici, sociali, umanitari e ecologici della robotica. ◆ [tit.] La roboetica, filosofia italiana [testo] Da qualche giorno nel Web si è acceso [...] 2004, Affari & Finanza, p. 19) • Negli anni 1940 Isaac Asimov formulò le «tre leggi della robotica», primo embrione di un’etica dei robot o, con un neologismo ormai corrente, di una «roboetica». 1) Un robot non può recar danno a un essere umano e ...
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bioetica
bioètica s. f. [dall’ingl. bioethics (1971), comp. di bio- e ethics «etica»]. – Disciplina, costituitasi negli anni Settanta nell’ambito delle scienze umane integrando temi ed esigenze dell’etica, [...] individuale e sociale, e nuove conoscenze medico-biologiche, che ha, come particolare oggetto d’interesse, il comportamento dell’individuo, del medico e della società nei confronti di problemi essenziali ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, [...] rondine non fa p., da un solo caso non si può dedurre una regola, un giudizio di carattere generale (il detto risale all’Etica Nicomachea di Aristotele, I 7; cfr. anche Dante, Convivio I, 1x, 9: sì come dice il mio maestro Aristotile nel primo de l ...
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eteronomo
eterònomo agg. [comp. di etero- e -nomo]. – 1. Che riceve da fuori di sé la norma della propria azione (contrapp. ad autonomo): volontà e.; etica e., l’etica che pone il motivo determinante [...] dell’azione fuori del soggetto agente (nella volontà divina, nella società, ecc.). 2. In zoologia, metameria e. (contrapp. a omonoma), quella nella quale i segmenti di cui è costituito il corpo non sono ...
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adiaforo
adiàforo agg. [dal gr. ἀδιάϕορος, comp. di ἀ- priv. e διάϕορος «differente»]. – Termine dotto, grecismo equivalente all’ital. indifferente; in partic., nell’etica dei cinici e degli stoici, [...] e altri teologi dichiararono (22 dic. 1548) adiaphora, cioè «cose indifferenti», in quanto non decisi dalla Scrittura, alcuni punti della dottrina teologica ed etica (la giurisdizione vescovile, certe costumanze come i digiuni, le feste, ecc.). ...
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investimento etico
loc. s.le m. Investimento finanziario che si propone di devolvere una parte delle rendite per iniziative di solidarietà o di ricerca scientifica. ◆ l’investimento etico potrebbe rivelarsi [...] il valore del capitale nel lungo termine. Sembra una stranezza, anche se in questo caso siamo di fronte a un fondo etico, che normalmente non si pone obbiettivi massimi di profitto ma si accontenta di qualcosa di meno pur di investire in attività ...
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societa liquida
società liquida loc. s.le f. Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo [...] , Prima pagina) • Questa avvincente avventura richiede forte investimento di «umanità» e di «passione etica». Esse stanno a fondamento della cultura sportiva. La «questione etica» precede lo sport, convive con lo sport e dà vero compimento allo sport ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] essenza dell’uomo, nella sua globalità intellettiva e creativa, e come soggetto cosciente di attività variamente specificate (razionale, etica, ecc.): la dignità, il valore, la libertà, la creatività della p. umana. In teologia, Dio viene definito ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia...
etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore e di Wittgenstein, incentrate sull’analisi...