persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] essenza dell’uomo, nella sua globalità intellettiva e creativa, e come soggetto cosciente di attività variamente specificate (razionale, etica, ecc.): la dignità, il valore, la libertà, la creatività della p. umana. In teologia, Dio viene definito ...
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Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato [...] interesse e clientelismi. Ma la sua prima decisione del 2023 rischia di infliggere un altro colpo alla credibilità etica del Parlamento europeo: Metsola ha scelto suo cognato, il maltese Matthew Tabone, come nuovo capogabinetto, una funzione chiave ...
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pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di [...] (bias) rendono inaffidabili, parziali e potenzialmente pericolosi. Perché i rischi in tal senso siano limitati il più possibile, serve un’etica dei dati. E in questo è importante il ruolo dell’Europa, che si appresta, appunto, a pubblicare una prima ...
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ecofiction (eco-fiction) s. f. Ramo della letteratura che comprende le opere di narrativa incentrate sulla natura e sull'ecosistema, intesi come elementi costitutivi del racconto, o del punto di vista, [...] si parla addirittura di diritti degli alberi; la responsabilità degli uomini nei confronti del paesaggio è la bussola etica del testo. (Francesco Longo, RivistaStudio.com, 6 giugno 2019, Cultura/Letteratura) • [tit.] Sommersi dall’acqua o invasi dai ...
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bias s. m. inv. Distorsione cognitiva, determinata da pregiudizi, che è causa di previsioni sbagliate. ◆ I pregiudizi algoritmici sono una delle principali ombre che pesano sul futuro (già in molti casi [...] (bias) rendono inaffidabili, parziali e potenzialmente pericolosi. Perché i rischi in tal senso siano limitati il più possibile, serve un’etica dei dati. E in questo è importante il ruolo dell’Europa, che si appresta, appunto, a pubblicare una prima ...
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lungotermista s. m. e f. Chi ritiene che sia fondamentale assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ Insomma, gli altruisti effettivi [...] esistere qualora colonizzassimo il Superammasso della Vergine, il cluster galattico che contiene la Via Lattea. Quale sarebbe la scelta più etica per i lungotermisti?”. A questo punto, è necessario fare due calcoli, per i quali Irene Doda si rifà al ...
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deontico
deòntico agg. [der. del gr. (τό) δέον -οντος «il dovere»] (pl. m. -ci). – Propr., che riguarda il dovere, che si riferisce all’obbligatorietà. Il termine è usato quasi esclusivam. nella locuz. [...] », regola le proposizioni che coinvolgono le idee di obbligo, permesso e divieto (dovere, potere, non dovere); si distingue pertanto dalla logica formale, ma anche dall’etica, in quanto non si pronuncia su ciò che sia effettivamente obbligatorio. ...
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aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica [...] a.; seguace della filosofia di Aristotele: un filosofo a.; in questo senso anche s. m.: un a., gli aristotelici ...
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musarismo
muṡarismo s. m. [der. dell’ebr. mūsār «etica»]. – Movimento religioso ebraico dell’età medievale, sviluppatosi in Germania al tempo delle persecuzioni connesse alle crociate, tendente a una [...] vita morale di carattere particolarmente ascetico ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] umana, e che nello stesso tempo si ponga come guida di comportamenti in armonia con tale realtà. 1. Norma di condotta etica, sociale o giuridica. In partic.: l. scritta, o positiva, o assol. legge, quella emanata dagli organi che esercitano il potere ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica sia dal diritto, in quanto ramo della filosofia...
etica
ètica s. f. – Il dibattito sull’e. della seconda metà del 20° sec. è stato caratterizzato da un lato dagli sviluppi dell’approccio filosofico ‘analitico’, a partire dalle classiche teorie di Moore e di Wittgenstein, incentrate sull’analisi...