scegliere
scégliere (ant. e poet. scérre) v. tr. [lat. *exelĭgĕre, comp. di ex- e elĭgĕre «scegliere» (v. eleggere)] (io scélgo [ant. o pop. scéglio], tu scégli, ecc.; pass. rem. scélsi, scegliésti, [...] a voi sceglia col puniceo rostro, Vel ponete nel seno (Foscolo); di qui anche l’uso con la particella pron. in funzione di dativo etico: si sceglie sempre la parte più facile del lavoro; si è scelta un marito in tutto simile a lei; gli amici me li ...
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enstatici
enstàtici s. m. pl. [dal gr. ἐνστατικοί «che oppongono difficoltà»] (sing. -co). – Sono così designati dai filologi quei sofisti del 4° sec. a. C. che scoprivano nei poemi omerici incongruenze [...] e contraddizioni dal punto di vista non solo etico, ma anche logico. ...
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si1
si1 pron. [lat. sē e sĭbi, accus. e dat. del pron. rifl. di 3a persona]. – 1. Forma atona del pronome rifl. di terza persona, sing. e plur., che serve alla coniugazione dei verbi riflessivi e in [...] ... era il giorno stabilito col signor curato, e s’era disposto ogni cosa (Manzoni). 3. Usi partic.: a. Come dativo etico: si stia bene!; si goda le sue vacanze; si faccia gli affari suoi. b. Con valore prevalentemente rafforzativo: finalmente si ...
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individualismo
s. m. [der. di individuale]. – 1. Ogni dottrina etico-politica che affermi l’autonomia, il valore preminente e i diritti dell’individuo umano rispetto alla collettività di cui fa parte. [...] Per estens., nell’uso com., tendenza a far prevalere gli interessi o le esigenze personali contro gli interessi o le esigenze della collettività; o l’atteggiamento di chi, per un alto concetto della propria ...
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individualista
s. m. e f. e agg. [der. di individualismo] (pl. m. -i). – 1. Come sost., chi segue i principî dell’individualismo. Nel linguaggio com., chi nella vita tende a far prevalere gli interessi [...] , persona che pensa soprattutto a sé, e mal si adatta al vivere sociale. 2. Come agg., che è conforme all’individualismo come dottrina etico-politica e ai suoi principî: la morale i., le concezioni i.; una visione i. della vita; o che è proprio degli ...
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morfinismo
s. m. [der. di morfina]. – Nel linguaggio medico, l’insieme dei fenomeni di intossicazione cronica da morfina, sia a livello fisico (disturbi digestivi, irregolarità del polso, dimagrimento, [...] anemia), sia a livello psichico (indifferenza affettiva, abulia, decadimento etico, crisi di disforia). ...
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indometacina
s. f. [comp. di indo(lo), met(ossi)- e ac(etico), col suff. -ina]. – Composto organico, derivato dell’acido indolacetico (v. indol-), dotato di proprietà antiflogistiche, analgesiche, antipiretiche, [...] utilizzato nel trattamento di affezioni articolari degenerative e infiammatorie ...
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sic vos non vobis
(lat. «così voi non per voi»). – Parole iniziali di quattro versi (Sic vos non vobis nidificatis, aves; Sic vos non vobis vellera fertis, oves, ecc., «Così voi non per voi fate il nido, [...] propria delusione nel constatare che altri, e non noi, hanno ricavato vantaggio dal nostro lavoro; oppure (con diverso contenuto etico) per esprimere l’essenza della vita morale, intesa come sforzo e abnegazione, che ha per fine non il proprio utile ...
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sentimentalismo
s. m. [dal fr. sentimentalisme, der. di sentimental «sentimentale»]. – 1. Tendenza a una sentimentalità eccessiva o affettata: un romanzo soffuso di vago s.; il s. del tardo Romanticismo. [...] che risulti comunque caratterizzata dalla prevalente importanza data alla funzione del sentimento nell’economia dello spirito: s. etico, teoria che assegna la scelta morale piuttosto al sentimento che all’intelletto; s. religioso, la teoria secondo ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] che tu se’ savissimo e nelle cose di Dio senti molto avanti (Boccaccio). 7. Come s. m., il s., il contenuto affettivo o etico dell’animo: nobiltà, delicatezza, squisitezza del s.; uomo di retto, d’alto, di nobile s.; la diversità del s., ecc. Non com ...
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etico
Ricorre, nel comune significato di " tisico ", in If XXX 56, come termine di paragone all'idropico Mastro Adamo, cui la malattia faceva... tener le labbra aperte / come l'etico fa, " essendo la febbre etica definita dai medici ‛ intemperies...
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome atono e non è necessario ai fini della...