etruscologo
etruscòlogo s. m. (f. -a) [comp. di etrusco e -logo] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Chi si dedica all’etruscologia; studioso della civiltà, dell’arte e della lingua etrusca. ...
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spurio
spùrio agg. [dal lat. spurius, di origine etrusca]. – 1. Non legittimo, nato da una relazione adulterina: prole s.; figli spurî. 2. Non autentico, quindi falso o falsificato, detto per es. di [...] opere o documenti: le commedie s. di Plauto; un’iscrizione s. in latino arcaico. Con accezioni più determinate in usi scient.: a. In anatomia, costole s. (o false), denominazione ormai disusata delle due ...
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propinazione
propinazióne s. f. [dal lat. propinatio -onis, der. di propinare: v. propinare], letter. raro. – Il bere alla salute di qualcuno, brindisi: tanto mi piacque questa p. in mio onore e del [...] mio popolo che io regalai al savio mandarino una pàtera etrusca (Panzini). ...
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rasenio
raṡènio (o raṡèno) agg. [adattam. di rasna, gentilizio e prob. etnico etrusco che indicava l’appartenenza al popolo degli Etruschi], poet. – Etrusco, di nazionalità etrusca. ...
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ziro
żiro s. m. [dall’arabo zīr «grande orcio»], region. – 1. Vaso di terracotta, di forma panciuta, per tenere olio o altro (più com., coppo, orcio, doglio). È voce usata soprattutto in alcune zone [...] Si dicono talvolta tombe a z. le tombe a doglio (o a pìthos) scoperte nella zona di Chiusi, e appartenenti alla prima età etrusca. 2. Tinozza di terracotta. ◆ Dim. żirétto, piccolo ziro (nel sign. 1): in quello ziretto là di terracotta c’era acqua da ...
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urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere [...] materiali diversi, usato presso molti popoli antichi per custodirvi le ceneri e i residui ossei di una salma cremata: un’u. etrusca, italica, romana; u. a doppio tronco di cono, a capanna, a cassetta; u. di terracotta, di tufo, di marmo, di alabastro ...
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lanista
s. m. [dal lat. lanista, voce di origine etrusca] (pl. -i). – Nell’antica Roma, istruttore e talvolta anche proprietario di una scuola per gladiatori, cui potevano essere iscritti, oltre che [...] schiavi e prigionieri di guerra, anche liberi cittadini ...
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statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, [...] . ◆ Dim. statüétta, statüina, piccola scultura originale o riproduzione di altra opera di dimensioni maggiori: una statuetta etrusca, una statuina cinese; statuine di marmo, di gesso; gioco delle belle statuine, gioco infantile, tipicamente femminile ...
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archeocibo
(archeo-cibo), s. m. Il cibo dell’antichità. ◆ C’è spazio anche per il cosiddetto «archeocibo», sotto forma di corsi di cucina etrusca e di «banchetti dell’antica Roma». (Cesare Zapperi, Corriere [...] della sera, 6 aprile 2004, p. 55, Tempo libero) • Insomma, gli archeo-cibi che hanno accompagnato la storia dell’uomo, sono vivi e vegeti. E non possono competere con le mega-produzioni alimentari, sono ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località permeate di civiltà etrusca, anche...
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del 1955-1956, erano da poco iniziati scavi...