impluvio
implùvio s. m. [dal lat. impluvium, der. di impluĕre «piover dentro», comp. di in-1 e pluĕre «piovere»]. – 1. In archeologia, parte ribassata e incorniciata del pavimento dell’atrio nella casa [...] etrusco-italica e romana, a bacino rettangolare, con fondo piatto e scolo per l’acqua piovana, che vi cadeva dal compluvio. 2. a. Nell’edilizia, linea di i., sinon. di compluvio (nel sign. 1 b). b. In idrografia, linea di i., in un bacino normale, l’ ...
Leggi Tutto
ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, [...] più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato a contenere i resti cremati di un defunto: un o. etrusco; gli o. biconici della civiltà villanoviana. ...
Leggi Tutto
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi [...] e bizzarre. Anche, nome di un carattere tipografico di fantasia, con asta di spessore uniforme, derivato dal carattere etrusco. ◆ Avv. grottescaménte, in modo grottesco, cioè ridicolo e paradossale: si mise a ballare zoppicando grottescamente; s’era ...
Leggi Tutto
ostentario
ostentàrio agg. [dal lat. tardo ostentarius, der. di ostentum «presagio, prodigio», der. di ostendĕre «mostrare, manifestare»], letter. – Che riguarda i prodigi: libri o., nella divinazione [...] etrusco-romana, libri nei quali erano catalogati i varî prodigi (ostenta), a seconda delle circostanze di luogo e di tempo in cui si verificavano, con la spiegazione che se ne doveva dare. ...
Leggi Tutto
leponzio
lepònzio agg. – Appartenente all’antica popolazione alpina dei Leponzî (lat. Lepontii), stanziata tra il Gottardo e il Lago Maggiore. Lingua l., lingua a base preindoeuropea mediterranea cui [...] si è sovrapposto uno strato gallico, documentata da iscrizioni redatte in una varietà di alfabeto etrusco settentrionale. ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito [...] e poi abbia avuto larga diffusione nell’area d’influenza della cultura greca, punica, etrusca e romana, fino al periodo paleocristiano e bizantino: un s. greco, etrusco, romano; un s. di alabastro; un s. marmoreo; il s. policromo di Alessandro Magno ...
Leggi Tutto
alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico [...] , nei tempi in cui non erano ancora in uso i segni numerici, la rappresentazione dei numeri con lettere dell’alfabeto): l’a. etrusco, l’a. greco, l’a. latino, l’a. cirillico, ecc.; conoscere, imparare l’a.; in usi estens. e fig.: non sapere neppure ...
Leggi Tutto
antefissa
s. f. [dal lat. antefixa -orum, neutro pl. sostantivato dell’agg. antefixus, part. pass. di un disus. antefigĕre «collocare davanti»]. – In archeologia, elemento decorativo che termina le testate [...] degli embrici sui tetti dei templi greci, etrusco-italici e romani, generalmente (soprattutto in origine) di terracotta dipinta, di forma semicircolare o a doppio spiovente, talora scolpito in altorilievo, con motivi varî (palmette, animali, uccelli, ...
Leggi Tutto
antepagmenta
s. neutro pl. lat. [comp. di ante «davanti» e pagmentum «battente»], usato in ital. al masch. – In archeologia, le lastre fittili policromate di varia forma e con motivi decorativi varî, [...] che rivestivano alcune parti del tempio etrusco-italico e poi degli edifici romani (travi orizzontali, spioventi del frontone, testate delle travi). ...
Leggi Tutto
podio
pòdio s. m. [dal lat. podium, gr. πόδιον, der. di πούς ποδός «piede»]. – 1. In architettura, basamento, piedistallo su cui si elevano gli edifici, in partic. i templi, per dar loro una posizione [...] dominante: caratteristico dell’architettura etrusco-italica e romana, esso permette l’accesso alla costruzione solo sul fronte principale, tramite un’ampia scalinata. Con lo stesso termine si indicava nell’antica Roma il basamento che reggeva il ...
Leggi Tutto
ERENNIO ETRUSCO (Quintus Herennius Etruscus Messius Traianus Decius)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Decio ed Etruscilla, nacque tra il 220 e il 230. Creato Cesare, dal padre viene mandato nell'Illirico, console nel 251 è poco dopo dichiarato...
Figlio (n. tra il 220 e il 230) dell'imperatore romano Decio: console e successivamente Augusto nel 251, morì nel giugno di quell'anno con il padre, combattendo ad Abritto.