adstrato
(o astrato) s. m. [comp. del lat. ad «presso» e strato, sull’esempio di sostrato e superstrato]. – Nella terminologia linguistica, fenomeno di contatto e di interferenza tra due lingue parlate [...] in zone confinanti, senza prevalenza dell’una sull’altra: l’a. etrusco nei confronti del latino; anche, la lingua parlata in un’area adiacente a quella di un’altra lingua, in un rapporto di influenza reciproca. ...
Leggi Tutto
scavare
v. tr. [lat. excavare, comp. di ex- e cavare «rendere cavo» (v. cavare)]. – 1. a. Cavare terra dal suolo: s. il terreno per piantarvi un albero; la corrente ha scavato la sponda destra del fiume; [...] , estrarre dal terreno in seguito a scavo, a scavi: s. un minerale; s. un tesoro; s. monete antiche, un prezioso vaso etrusco; con uso assol., eseguire degli scavi archeologici: hanno terminato di s. nel foro. 2. Per estens., fare un incavo in un ...
Leggi Tutto
iguvino
agg. [dal lat. Iguvinus, der. di Iguvium, nome latino di Gubbio], letter. – Della cittadina umbra di Gubbio, eugubino: tavole i. (o eugubine o di Gubbio), le sette tavole di bronzo trovate a [...] Gubbio nel 15° sec., scritte talune in alfabeto etrusco altre in alfabeto latino, contenenti un testo in lingua umbra, di argomento religioso e politico, che costituisce il più importante documento per lo studio della lingua e della civiltà umbre. ...
Leggi Tutto
osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti [...] dalla presenza di voci che non trovano corrispondenze col latino, ma col greco o con le lingue germaniche e baltoslave. Alfabeto o.-u., derivante, come tutti gli altri alfabeti italici, dall’alfabeto etrusco, e poi lentamente sopraffatto dal latino. ...
Leggi Tutto
venetico
venètico agg. [der. del nome degli antichi Veneti (lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o βένετοι)] (pl. m. -ci). – Dei Veneti, relativo ai Veneti, antica popolazione stanziata dalla metà del 1° millennio [...] , tra l’Adige, le Prealpi e la Livenza: il territorio v.; la civiltà, la religione v.; le iscrizioni v., in alfabeto etrusco settentrionale o retico; la lingua v., o, come s. m., il venetico, la lingua degli antichi Veneti (chiamata anche paleoveneto ...
Leggi Tutto
ERENNIO ETRUSCO (Quintus Herennius Etruscus Messius Traianus Decius)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Decio ed Etruscilla, nacque tra il 220 e il 230. Creato Cesare, dal padre viene mandato nell'Illirico, console nel 251 è poco dopo dichiarato...
Figlio (n. tra il 220 e il 230) dell'imperatore romano Decio: console e successivamente Augusto nel 251, morì nel giugno di quell'anno con il padre, combattendo ad Abritto.