emissioni-serra
(emissioni serra), loc. s.le f. pl. Emissione nell’atmosfera di sostanze gassose che provocano l’effetto serra. ◆ A Bonn, purtroppo, si è accentuata la spaccatura fra Stati Uniti, che [...] reclamano la massima libertà nei commerci di emissioni-serra, e l’Europa (non del tutto compatta) che chiede almeno un 50% di impegno di riduzione su base nazionale. (Franco Foresta Martin, Corriere della sera, 14 novembre 1999, p. 26) • A parte la ...
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emission trading
loc. s.le m. inv. Commercio, negoziazione degli incentivi finalizzati a ridurre le emissioni inquinanti. ◆ gli stabilimenti e soprattutto le centrali elettriche in futuro potrebbero [...] protocollo di Kyoto e dell’emission trading europeo. Il gruppo elettrico, comprendendo anche Endesa, è al secondo posto in Europa per emissioni di C02 dietro alla tedesca Rwe, «appesantita» dalla lignite dell’ex Ddr. (Stefano Agnoli, Corriere della ...
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retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi [...] termine ingl. bonebed «strato di ossa») di resti di pesci, e resti fossilizzati dei primi mammiferi e delle prime belemniti. Trasgressione r., l’invasione marina di parte dell’Europa nord-occidentale, avvenuta appunto alla fine del periodo triassico. ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] of war, trasmesso in Italia da una rete televisiva nel 1985): spiravano allora v. di guerra su gran parte dell’Europa. L’espressione venti di ... ha avuto qualche fortuna nel linguaggio giornalistico, dove s’incontra talora adoperata anche con usi ...
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cereo2
cèreo2 s. m. [lat. scient. Cereus, dal lat. class. cereus «di cera», prob. per la somiglianza di una di queste specie con una candela di cera]. – Genere di piante cactacee, con fusto allungato, [...] es. Cereus peruvianus, C. hexagonus, C. tetragonus, C. horridus), queste piante sono anche coltivate nei giardini dell’Europa meridionale. Le specie con fioritura notturna sono attualmente incluse in altri generi (Selenicereus, Nyctocereus, ecc.). ...
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sanguisuga
s. f. [lat. sanguisūga, comp. di sanguis «sangue» e del tema di sugĕre «succhiare»]. – 1. Nome comune delle varie specie di anellidi irudinei, dette anche mignatte, per la maggior parte diffuse [...] ectoparassite di animali, dei quali succhiano il sangue; è soprattutto nota la specie Hirudo medicinalis, originaria dell’Europa e introdotta anche nell’America Settentr., un tempo utilizzata per effettuare estrazioni di sangue in distretti limitati ...
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sirfidi
sìrfidi s. m. pl. [lat. scient. Syrphidae, dal nome del genere Syrphus, che è dal gr. σύρϕος «animaletto, moscerino»]. – Famiglia di insetti ditteri ciclorrafi con circa 4000 specie, di cui 450 [...] in Europa: hanno dimensioni medie, spesso simili (per mimetismo) a vespe, api e bombi, e sono riconoscibili per le caratteristiche nervature alari; molte specie hanno un tipo di volo per cui restano a lungo nello stesso punto a mezz’aria; sono ...
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legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) [...] che, in contrasto con i principî della rivoluzione francese e contro i mutamenti succeduti in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicò la legittimità del potere dinastico spettante «per grazia di Dio» ai sovrani spodestati, ...
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punk
〈pḁṅk〉 s. ingl. [voce gergale di origine incerta] (pl. punks 〈pḁṅks〉), usato in ital. al masch. e al femm. (e pronunciato comunem. 〈pank〉). – Seguace di un movimento giovanile diffusosi dall’Inghilterra [...] in Europa e negli Stati Uniti a partire dalla metà degli anni ’70 del Novecento, caratterizzato da atteggiamenti di rifiuto nei confronti della società, espressi attraverso comportamenti volutamente provocatorî, e soprattutto mediante un ...
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esercito Ue
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ [tit.] La proposta italiana / «Cinque quartieri generali per l’esercito Ue» / [Antonio] Martino al vertice dei ministri [...] gli armamenti» (Messaggero, 4 ottobre 2003, p. 6, Primo piano) • Ricordo che dopo l’11 settembre lei propose che l’Europa arrivasse ad un esercito europeo: sarebbe stato più facile? «Per mandare le truppe dove è minacciata la pace serve una politica ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine...
(+E) Formazione politica italiana costituita nel gennaio 2019, che ha riunito i Radicali e il movimento Forza Europa. Nata come lista elettorale alle elezioni politiche del 2018, si è presentata in coalizione con il centrosinistra e non ha superato...