corporate finance
loc. s.le f. e agg.le inv. In economia, finanza d’impresa: l’insieme dei principi, dei metodi e delle procedure concernenti la gestione delle risorse finanziarie di un’impresa, con [...] banca d’affari. (Gianluca Paolucci, Stampa, 26 marzo 2006, p. 21, Economia) • Il giro d’affari è passato a 239 milioni di euro dai 112 del 2006, con profitti netti per 65 milioni dai 30 milioni dell’esercizio precedente. Buona parte è arrivata dall ...
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esigere
eṡìgere v. tr. [dal lat. exigĕre «pretendere, riscuotere», comp. di ex- «fuori» e agĕre «spingere»] (io eṡigo, tu eṡigi, ecc.; pass. rem. eṡigéi o eṡigètti, ma di uso raro, per lo più sostituito [...] una spiegazione; il mio onore lo esige. ◆ Part. pres. eṡigènte, frequente come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. eṡatto, poco com., usato solo col sign. di riscosso, nel linguaggio amministrativo: esatti due euro e cinquanta per diritti di segreteria. ...
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scorporare1
scorporare1 v. tr. [dal lat. mediev. excorporare, der. di corpus -ŏris «corpo», col pref. ex-, coniato in opposizione a incorporare] (io scòrporo, ecc.). – 1. Togliere una parte dalla consistenza [...] o a un coltivatore diretto. 2. estens. Togliere un elemento dall’insieme di cui fa parte. In partic., s. l’IVA, computarla separatamente nell’indicazione del prezzo d’acquisto di un bene: quest’auto costa quindicimila euro, scorporando l’IVA. ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., [...] o.; mi ha fatto un’o. irrisoria. Analogam., nelle vendite all’asta: chi fa un’altra o.?; la prima o. è stata di 500 euro. d. Nel linguaggio di borsa, o. legate, gli ordini dati agli agenti di cambio per l’acquisto o la vendita di determinati titoli e ...
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accrescere
accréscere v. tr. e intr. [lat. accrēscĕre, comp. di ad- e crēscĕre] (coniug. come crescere). – 1. tr. Aumentare, rendere maggiore di quantità, di misura: a. il numero dei custodi; a. i beni [...] familiari; a. la cifra di cento euro; la noia del viaggio veniva accresciuta dalla selvatichezza del luogo (Manzoni); ingrandire: a. i sospetti, le difficoltà. Meno com., aggiungere: il buon costume accresce forza all’amor della patria (Botta). 2. ...
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verso2
vèrso2 (tronc. poet. vèr o vèr’) prep. [lat. vĕrsus o vĕrsum]. – Si unisce direttamente al sostantivo o pronome (v. il monte, v. tutti), ma ha per lo più dopo di sé la prep. di davanti a pronome [...] sale e con camere, tutte ciascuna v. di sé bellissima (Boccaccio). 3. Con uso affine alla prep. contro, nel linguaggio commerciale, v. pagamento di euro ..., v. corrispettivo, e sim., versando in cambio o in pagamento la somma pattuita o adeguata. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] prep. di: partì il giorno seguente; nacque l’anno 1818; la mattina, la sera, l’estate, ecc.; o significa «per ogni»: guadagna 1500 euro il mese. ◆ A. indeterminativo. Ha solamente il sing., e le sue forme sono: per il masch., un e uno, che davanti a ...
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tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] soldi; tienlo (o tienilo) per mio ricordo; tieni!, nell’uso fam. anche abbreviato in te’ 〈tè〉 o tie’ 〈ti̯è〉: te’ dieci euro; Te’ questo lume, buono uomo, e guata se egli è netto (Boccaccio); è spesso usato anche per accompagnare un colpo assestato ad ...
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spettanza
s. f. [der. del lat. spectans -antis, part. pres. di spectare; v. spettare]. – 1. Il fatto di spettare a qualcuno, di essere di competenza di qualcuno; usato spec. nel linguaggio burocr. nelle [...] attività prestati: non gli darò un soldo di più della sua s.; la sua s., in quest’affare, è di circa tremila euro; com. soprattutto nel linguaggio milit. e comm.: il nominato sergente viene trasferito al nuovo reparto, soddisfatto a tutt’oggi di ogni ...
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prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier [...] di materie preziose: un furto di preziosi; i ladri hanno rubato preziosi per un valore complessivo di duecentomila euro; commerciare in preziosi; esportare preziosi. b. Per estens., di tutto ciò che è particolarmente apprezzato e considerato, sia ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...