front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra [...] ] Penati ha anche fatto due calcoli: «Con la vendita di Palazzo Diotti potremmo avere un profitto di oltre 100 milioni di euro». E aggiunge: «Togliamo tutto cio che è polveroso. La prefettura come palazzo del governo è inutile, sia allora un palazzo ...
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scudare
v. tr. In senso figurato, coprire come con uno scudo, occultare. ◆ [Romano Prodi] Non può infatti ignorare che un campione dell’evasione è quel Giovanni Consorte che inguattò all’estero una retribuzione [...] del meccanismo che sarebbe stato studiato da [Claudio] Zulli così da «“scudare” con artifici e raggiri» 11 milioni di euro «così inducendo in errore l’amministrazione finanziaria dello Stato... procurandosi un ingiusto profitto» grazie a un regime di ...
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buono-alloggio
(buono alloggio), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. [...] , p. 17) • [tit.] Tregua estiva per l’emergenza casa / L’assessore [Claudio] Minelli: è decisivo che i 105 milioni di euro stanziati non vengano sottratti dalla somma destinata ai buoni alloggio (Corriere della sera, 21 maggio 2005, p. 50, Cronaca di ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune [...] solo un tampone temporaneo. (Fabrizio Mattesini, Corriere della sera, 17 novembre 2004, p. 47, Cronache) • Buono casa da 105 milioni di euro per le famiglie in difficoltà e proroga degli sfratti di 4 mesi, fino al 30 settembre, ma solo in due città ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] nella dichiarazione del bridge, nel poker). Con valore avverbiale la locuz. fam. e passa, e più, oltre, in espressioni quali dieci euro e passa, un chilometro e passa (v. anche passa2). In senso fig., andare oltre il punto giusto: p. di cottura, di ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] sui consumi indispensabili; gli aumenti fìscali non riguarderanno la f. di contribuenti con reddito inferiore ai 15.000 euro; sono trasmissioni televisive che interessano soltanto una esigua f. di telespettatori; la f. dei professori ordinari, dei ...
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tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, [...] d’Africa e tutt’oggi spesso usata come merce di scambio. Tallero è stata anche chiamata l’unità monetaria della Repubblica di Slovenia dopo il distacco di questa dalla Repubblica Federativa di Iugoslavia (1991) fino all’adozione dell’euro (2007). ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione [...] , soddisfare i proprî c.; essere perseguitato dai creditori; precisando l’entità del credito: essere c. di cinquemila euro, di ingenti somme. Anche come agg., con funzione appositiva: società, ditta, azienda creditrice; e, con funzione attributiva ...
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gratificare
v. intr. e tr. [dal lat. gratificari, lat. tardo gratificare, comp. di gratus «accetto, gradito» e tema di facĕre «fare»] (io gratìfico, tu gratìfichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) e tr., [...] rendimento, per condotta lodevole, o in speciali occasioni (v. gratifica): la ditta ha gratificato i suoi dipendenti di mille euro ciascuno (ma più com.: ha concesso una gratifica ai suoi ...). Iron.: g. qualcuno d’insolenze, di titoli ingiuriosi ...
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vendibile
vendìbile agg. [dal lat. vendibĭlis]. – Che si può vendere: la villa è v. anche subito; questo tipo di stoffa non è v. per meno di quaranta euro il metro; messo in vendita: articoli v., modelli [...] non v.; che trova, più o meno facilmente, acquirenti: prodotti di lusso, poco vendibili ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del nome del continente europeo in tutte...
È il più antico nome greco del vento di est; presso Omero figura appunto come uno dei quattro venti cardinali (Od., V, 295 seg. e 331 seg.). Nella mitologia ha minore importanza di Borea, Zefiro e Noto. Omero si limita a mettere in rilievo che...