simbiosi
simbïòṡi s. f. [dal gr. συμβίωσις «convivenza», comp. di σύν «con, insieme» e βιόω «vivere» (der. di βίος «vita»)]. – 1. In biologia, termine generico per indicare varî modi di convivenza tra [...] alcuni organismi a lasciarsi trasportare da individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, spostandosi da una zona umida simbiosi con cellule primitive poi diventate per evoluzione le attuali cellule eucariotiche. 2. estens. ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] nei cambiamenti di rotta (accostate o virate), spec. quando sono effettuati in velocità, inclinazione o sbandamento della nave prima all’interno della traiettoria (nella fase iniziale dell’evoluzione) e poi verso l’esterno; tali movimenti, originati ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] . c. P. aleatorio o stocastico, fenomeno la cui evoluzione temporale dipende da fattori casuali o nei quali è presente della difesa e quelli dell’accusa a vantaggio di quest’ultima, specie nella fase di ricerca delle prove da portare in giudizio. In ...
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lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie [...] dell’evoluzione in ordine di tempo) era basata sull’idea che le specie si modificano nel corso del tempo per la diretta azione dei fattori ambientali, essendo lo sviluppo dei singoli organi determinato dalle funzioni che essi debbono svolgere (mentre ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in [...] circostanze disturbanti): la t. della relatività; le t. correnti delle particelle elementari; la t. darwiniana dell’evoluzione delle specie; e, anche, la t. marxiana dell’accumulazione capitalistica; la t. psicanalitica; le t. dell’apprendimento; la ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate [...] e la conciliazione di queste con gli sviluppi della genetica hanno dato luogo al neodarwinismo (v.) o teoria sintetica dell’evoluzione. 2. estens. D. sociale, nell’età del positivismo, l’estensione delle teorie darwiniane ai problemi sociali, che ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] stessa impronta a tutto lo spazio regionale. Nella recente evoluzione delle discipline che si dedicano allo studio del territorio regni floristici, delimitata sulla base di elementi floristici (specie endemiche, presenza tipica di certe famiglie e di ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo [...] un determinato ambiente tra i rappresentanti delle varie specie animali e vegetali, legati tra loro da relazioni stasi evolutiva a periodi di diversificazione relativamente rapida, cosicché l’evoluzione procederebbe «a salti». b. E. sessuale, in ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] delle condizioni fisiche nei periodi di più rapida evoluzione, come nelle novae e nelle supernovae. Vengono un metro, e forma di stella a cinque raggi (ma in alcune specie anche in numero molto maggiore), detti braccia; la parte centrale del corpo ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi [...] della trasmissione dei caratteri ereditarî, della variabilità, e dell’evoluzione degli esseri viventi, sia animali, sia vegetali. G. geniche e le loro variazioni in popolazioni diverse della stessa specie; sono, tra altri, campi di studio di questa ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine di ricostruirne il processo di modificazione...
(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli a., ha seguito nel mondo l'andamento di...