mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, [...] in un determinato periodo della sua esistenza, è in grado di produrre numerose razze nuove in seguito alla comparsa di un gran numero di mutazioni; la selezione naturale determinerà quale di queste razze ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, [...] della specie Mycobacterium tuberculosis, comunem. noto come bacillo di Koch (dal nome del medico e batteriologo ted. Robert Koch che infiammatorî con al centro piccole colonie di bacilli, a evoluzione per lo più necrotica, con raccolta di materiale ...
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citta digitale
città digitale loc. s.le f. Insediamento urbano che dispone di tecnologie e collegamenti telematici mediante i quali i cittadini possono partecipare a reti civiche e usufruire di informazioni [...] delle «città digitali» dell’Europa di domani non saranno una specie rara che vivrà in contesti urbani dominati da una tecnologia ipertrofica André Jean-Marc Loechel che segue da tempo l’evoluzione di un centinaio di città del Vecchio continente ad ...
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vertebra
vèrtebra s. f. [dal lat. vertĕbra, propr. «articolazione, giuntura», der. di vertĕre «volgere, girare»]. – 1. In anatomia comparata, ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica [...] favorita dalla comparsa, nel corso dell’evoluzione, di tale struttura. Le vertebre sono ultime ridotte di numero nell’uomo e dette coccigee (4-5); in partic., nella specie umana, le vertebre sono 33-34, di cui 7 cervicali, 12 dorsali, 5 lombari ...
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vertebrati
s. m. pl. [lat. scient. Vertebrata: v. vertebrato]. – Importante suddivisione della classificazione zoologica, costituita da un sottotipo di metazoi cordati, a simmetria bilaterale (detti [...] una notocorda di sostegno che viene, nel corso dell’evoluzione, sostituita da un asse scheletrico formato da pezzi cartilaginei I vertebrati, ai quali si attribuiscono circa 40.000 specie viventi, si suddividono nella superclasse agnati (lat. scient. ...
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satureia
saturèia s. f. [lat. scient. Satureja, dal lat. class. satureia (di origine sconosciuta), da cui anche, per evoluzione fonetica e alterazione pop., l’ital. santoreggia]. – Genere di piante labiate [...] comprendente un numero di specie variabile a seconda degli autori: alcune di esse sono piante aromatiche, per la maggior parte originarie dell’area mediterranea; quelle presenti in Italia sono note con il nome di santoreggia. ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e [...] subito dopo le foglie cotiledonali e che in molte specie sono più semplici di quelle definitive, come nell’elleboro iniziale, con riferimento a processi morbosi nella cui evoluzione patogenetica sono distinguibili più fasi anatomo-patologicamente e ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la [...] teoria darwiniana dell’evoluzione sulla base della teoria genetica della mutazione: secondo tale nuova versione del darwinismo, la selezione naturale interverrebbe a mantenere, fra i caratteri insorti casualmente in una specie a ogni generazione, ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il [...] o. unica del genere umano; la teoria di Darwin sull’o. delle specie; l’o. delle idee, del linguaggio; l’o. del dramma, delle soprattutto per indicare le forme più antiche di una realtà soggetta a evoluzione, a sviluppo: le o. (o il periodo delle o.) ...
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chiocciola
chiòcciola s. f. [lat. cŏchlea, dal gr. κοχλίας]. – 1. Nome di varî molluschi gasteropodi polmonati dalla caratteristica conchiglia elicoidale, capace di accogliere tutto l’animale; la loro [...] nutrono di vegetali, talvolta anche di animali, e parecchie loro specie sono commestibili. In similitudini: fare come le ch., fare una della circonferenza. 4. ant. Nel linguaggio milit., evoluzione tattica della schiera, caracollo: in quegli ordini ...
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Disciplina nata nella seconda metà del 19° sec., come branca autonoma dell’antropologia, per studiare l’origine e l’evoluzione dell’uomo partendo dai reperti scheletrici degli Ominini fossili, al fine di ricostruirne il processo di modificazione...
(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli a., ha seguito nel mondo l'andamento di...