selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] 2 c) e poi con la s. sessuale (v. oltre), l’evoluzionedelle specie (v. evoluzione, n. 3 a); attualmente (v. anche neodarwinismo) il concetto si precisa quando gli accoppiamenti selettivi sono operati dall’uomo in specie animali o vegetali, al fine ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] sign. che seguono: a. La facoltà naturale di parlare, la favella: soltanto l’uomo è dotato di p., o ha il dono della p. (con altra accezione, avere il dono della p., la capacità di parlare con facondia, con facilità e scioltezza, anche improvvisando ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il [...] si è formata: l’o. della vita, dell’universo, della terra, dell’uomo; il problema dell’o. unica del genere umano; la teoria di Darwin sull’o. delle specie; l’o. delle idee, del linguaggio; l’o. del dramma, delle sacre rappresentazioni; risalire all’o ...
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progresso
progrèsso s. m. [dal lat. progressus -us, der. di progrĕdi «andare avanti, avanzare»; il sign. della parola nel suo uso assol. è derivato da quello che i termini corrispondenti in francese [...] concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione della civiltà, della scienza, degli studî, della fisica, della chimica, della medicina, della meccanica (anche plur.: i p. della civiltà, della scienza); oppure il p. dell’uomo ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] . b. Con riferimento ad animali, movimento analogo a quello dell’uomo, che in alcuni casi può essere l’andatura normale: il improvviso e notevole miglioramento, evoluzione qualitativa di grande rilievo: grazie alla diminuzione delle ore di lavoro, c ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] . Ancora con riferimento all’uomo: temere la m.; desiderare, invocare la m.; il giorno, l’ora, il momento della m.; Non è ver che cesserebbe ogni ulteriore possibilità di cambiamento ed evoluzione. 4. Nel gioco dell’oca, la casella nella quale è ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate [...] genetica hanno dato luogo al neodarwinismo (v.) o teoria sintetica dell’evoluzione. 2. estens. D. sociale, nell’età del positivismo, l’estensione delle teorie darwiniane ai problemi sociali, che considera, in particolare, la posizione sociale degli ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di [...] delle varie specie animali, incluso l’uomo, e che utilizza a tale scopo i dati di varie branche della biologia sopravvivenza dell’individuo o del suo intero gruppo sociale, e si ammette che l’evoluzionedella specie proceda per evoluzione naturale ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, [...] al centro piccole colonie di bacilli, a evoluzione per lo più necrotica, con raccolta di del 20° secolo, un preoccupante problema sociale. 2. In fitopatologia, malattia delle piante che si manifesta con la produzione di tumori ed è determinata da ...
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geomorfologia
geomorfologìa s. f. [comp. di geo- e morfologia]. – Disciplina che, nell’ambito della geografia fisica e della geologia, si occupa dello studio delle forme del suolo nella loro genesi ed [...] delle forze geodinamiche esogene sulla costituzione geologica e la struttura tettonica del suolo. Sono oggetto della g. applicata la conservazione e lo sfruttamento razionale dell’ambiente e delle ricchezze naturali, minacciati dall’opera dell’uomo ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che ne dotò di questa sublime ragione, che...
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...