altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] all’evoluzione dei tempi in cui si vive; essere all’a. della situazione, esser capace di affrontare e nobiltà, eccellenza, perfezione: a. d’animo, a. di sentire, a. d’ingegno; grandezza distato: O patria mia,... Come cadesti o quando Da tanta ...
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etimologia
etimologìa s. f. [dal lat. etymologĭa, gr. ἐτυμολογία, comp. di ἔτυμον (v. etimo) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la storia delle parole, indagandone l’origine e l’evoluzione fonetica, [...] parole coesistenti), che si afferma in un ambiente di parlanti giungendo a modificare della parola considerata o la è propr. il perfetto del verbo lat. repellĕre «respingere», è stato inteso come derivato del verbo ital. pulire, donde le locuz. fare ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] riferito a piante (anche con valore concr., come sinon. di rimessiticcio, il nuovo germoglio); r. in scena di una commedia; r. in volo di un aereo, il ritorno al volo normale dopo un’evoluzione o un’acrobazia: effettuare la r. in volo dalla scivolata ...
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non-nascita
(non nascita), s. f. Nascita mancata. ◆ Quando muore il cane della famiglia, l’orfano o il vedovo è il bambino più piccolo. Molto probabilmente (ma stiamo scendendo troppo in profondità, [...] perché era stato violato «il diritto del feto a non nascere se non sano». Punto quest’ultimo respinto dai giudici di Piazza Cavour perché in base alle nostre leggi viene tutelato «il concepito e quindi l’evoluzione della gravidanza esclusivamente ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] 19° dagli storici dell’economia che si occuparono dell’evoluzionedi prezzi, canoni, salarî, si è diffuso notevolmente nel storie in famiglia; so che nel corso del lavoro ci sono state diverse s.; o difficoltà improvvisa: che cosa sono, ora, queste ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, [...] evoluzione del mondo reale a relazioni lineari di causa-effetto che, regolate da leggi immutabili, escludono la considerazione di dinamiche di tipo dialettico o di ottici e termodinamici, tale programma è stato criticato alla fine del secolo come ...
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For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] dello smart working sin qui visto non è stato altro che una trasposizione della prestazione lavorativa dall ) • Senza tempi, luoghi fisici e nessun obbligo di reperibilità. È l’evoluzione ulteriore dello smart working. Ancora più flessibile e libero ...
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tubercolosi
tubercolòṡi s. f. [der. di tubercolo]. – 1. Malattia infettiva e contagiosa dell’uomo e di alcuni animali (soprattutto bovini, e altri a sangue caldo), provocata da uno schizomicete parassita, [...] con al centro piccole colonie di bacilli, a evoluzione per lo più necrotica, con raccolta di materiale caseoso, che confluendo malattia è molto meno diffusa e non rappresenta più, com’è stato fino a tutta la prima metà del 20° secolo, un preoccupante ...
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irreversibilita
irreversibilità s. f. [der. di irreversibile]. – Il fatto, la condizione, la proprietà di essere irreversibile: conquista sociale, evoluzione storica che ha carattere d’i.; l’i. di un [...] reazione chimica; i. di una lesione, di un processo morboso o degenerativo; l’i. di un amplificatore elettrico. In economia, l’assoluta incapacità di un bene capitale di essere impiegato per usi diversi da quelli cui è stato inizialmente destinato, o ...
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attrattore
attrattóre s. m. [der. di attrarre]. – 1. In fisica, il luogo dei punti dello spazio delle fasi a cui tende nel tempo la traiettoria di un sistema complesso (v. sistema, n. 1 b), quali che [...] , senza mai passare due volte per lo stesso punto. È stata la scoperta di questi attrattori (attraverso l’uso del calcolatore elettronico nella simulazione numerica della legge dievoluzione dei sistemi considerati) che ha fatto parlare per la prima ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali della costituzione individuale nel suo...
Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli organismi viventi costituiscono una complessa...