uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] ’u., che attesta lo stato corrente, contemporaneo, di una lingua, in contrapp. al dizionario storico, che ne segue l’evoluzione diacronica; con l’iniziale maiuscola, quasi fosse personificato: l’Uso è l’arbitro, il signore delle lingue, come tutti ...
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evolvere
evòlvere v. tr. [dal lat. evolvĕre, comp. di e-1 e volvĕre «rotolare, volgere»]. – 1. non com. Svolgere, sviluppare; raro nella forma attiva e nel sign. proprio, che si ritrova oggi quasi esclusivam. [...] gradualmente verso forme naturali, culturali o spirituali più progredite: l’evolversi dell’umanità; l’evolversi della specie (v. evoluzione); popolazioni che si stanno evolvendo; la classe operaia si è evoluta. ◆ Part. pres. evolvènte, anche come agg ...
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abandonware
s. m. e agg. inv. Programma informatico non più commercializzato o in uso corrente, che conserva un interesse storico o individuale; a esso relativo. ◆ la mania del «retrogaming», ovvero [...] e media di rivoluzione «abandonware», neologismo anglosassone con il quale si identificano i giochi ormai superati dall’evoluzione delle nuove tecnologie. (Marco Gasperetti, Corriere della sera, 7 dicembre 2003, p. 15).
Espressione ingl. composta dal ...
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ex-
〈èks〉 pref. – È la prep. lat. ex (v. ex), molto usata in latino come prefisso per la formazione di verbi e loro derivati, sia nella forma intera ex-, davanti a vocale e alle cons. c, p, q, s, t (come [...] dal latino, senza modificazione fonetica nei composti con e- o ef- (quindi elaborare, emettere, effluire ed efflusso, ecc.), con evoluzione in es- o s- nei composti in cui l’elemento iniziale è in latino ex- (come in esclamare, estrarre, eslege ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue [...] , semantico), sia nella struttura con cui si presentano in un determinato momento della loro storia sia nella loro evoluzione attraverso il tempo; è termine oggi più comune che glottologia, che tuttavia si conserva come denominazione corrente della ...
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glucagonoma
glucagonòma s. m. [der. di glucagone, col suff. -oma] (pl. -i). – In patologia, tumore pancreatico a lenta evoluzione, secernente glucagone e quindi responsabile, tra l’altro, di stati iperglicemici. ...
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acchiappaparole
s. m. e agg. inv. Chi o che permette di cogliere il significato o il contesto d’uso di un’espressione nuova, non comune. ◆ [tit.] Linguaggio informatico, ecco l’«acchiappaparole» [testo] [...] è la traduzione di wordbuster. Quante volte, soprattutto nel linguaggio in continua evoluzione della tecnologia, si incontrano termini nuovi o evoluzioni di parole che ampliano il significato originario, impedendoci di afferrare a pieno il ...
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acquirente-tipo
(acquirente tipo), loc. s.le m. Chi presenta le caratteristiche che abitualmente si possono riscontrare negli acquirenti di un prodotto o di una fascia di prodotti. ◆ «Si nota una notevole [...] evoluzione nell’acquirente tipo - osserva ancora [Carletto] Facco [vicepresidente responsabile del settore turismo della Fiaip] -. I compratori non sono più disposti ad accontentarsi e prediligono il “prodotto” nuovo o almeno ristrutturato. Di ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie dell’evoluzione
L’idea che le...
. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie dei tempi, sono poi derivati quelli...