ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] il giuramento; r. aiuto, materiale o morale; r. una grazia, un favore; per grazia ricevuta, formula che di solito accompagna gli exvoto; r. la benedizione; r. una lezione o delle lezioni, meno com. che prendere, nel senso proprio (v. lezione, n. 2 a ...
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cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, [...] nome dato al pace-maker. b. Oggetto che abbia forma di un cuore: sopra l’altare erano appesi c. d’argento e altri ex-voto. In partic., nel gioco delle carte, uno dei semi delle carte francesi: asso, fante, regina di cuori. 3. fig. Dall’antichissima ...
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pilone1
pilóne1 s. m. [prob. accr. di pila, o incrocio di pila con pignone]. – 1. Elemento strutturale in muratura, in calcestruzzo o in acciaio, per lo più di forma prismatica e ad asse verticale, che [...] strade, per ricordare avvenimenti particolari, o per devozione, spesso fornita di nicchie nelle quali vengono collocate statuette o ex-voto. 4. Protesi di tipo rudimentale applicabile a soggetti amputati a livello della gamba o della coscia, formata ...
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deberlusconizzato
(de-berlusconizzato), p. pass. e agg. Privato di legami, condizionamenti o riferimenti relativi a Silvio Berlusconi, alla sua linea politica. ◆ «Mi dispiace constatare che l’amico [Massimo] [...] popolo de-berlusconizzato ogni residuo entusiasmo per il voto» [Antonio Di Pietro intervistato da Enrico Caiano]. impegnato a Viale Mazzini continua a suggerire le mosse all’ex ministro degli esteri, ritiene che se i due partiti «deberlusconizzati ...
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esaudire
eṡaudire v. tr. [dal lat. exaudire, comp. di ex- e audire «udire»] (io eṡaudisco, tu eṡaudisci, ecc.). – Dare ascolto e concedere ciò che viene richiesto: e. una persona, un desiderio, una preghiera. [...] Riferito spec. a Dio che accoglie la preghiera dell’uomo concedendo la grazia richiesta: il Signore mi ha esaudito, ha esaudito il mio voto. ...
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brutto
agg. [adattamento ant. del lat. brutus: v. bruto]. – 1. Che produce un’impressione estetica sgradevole, perché difettoso, sproporzionato, privo di grazia, o per altre ragioni spiacevole. È il [...] il sign.: avere una b. fama, farsi un b. nome; ottenere un b. voto; giocare un b. scherzo, essere in un b. impiccio; è un gran b. , è stato supposto un possibile adattamento della locuz. lat. ex abrupto: v. la voce). ◆ Dim. bruttino, bruttarèllo ...
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Cosa tre
loc. s.le f. Movimento politico non ben definito nell’area della sinistra, formatosi a partire dai primi mesi del 2002 per impulso del movimento dei girotondi, con l’adesione di altri gruppi [...] di sinistra e dell’ex leader sindacale Sergio Cofferati. ◆ Dice [Arturo] Parisi: «[Ciriaco] De Mita ha ragione quando tre, la cosa «strana» del suo governo non legittimato dal voto popolare. Ma nessuno aveva collaborato. (Roberto Scafuri, Giornale, ...
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estendere
estèndere v. tr. [dal lat. extendĕre, comp. di ex- e tendĕre «tendere»] (pass. rem. estési, estendésti, ecc.; part. pass. estéso). – 1. Rendere più ampio o più lungo: e. un piazzale, un possesso, [...] il significato di un vocabolo. Di legge, diritto, facoltà e sim., applicare a un maggior numero di persone: e. il diritto di voto; Caracalla estese il diritto di cittadinanza a tutto l’Impero; e. un beneficio, una pena; e. l’invito a tutti i presenti ...
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working poor
loc. s.le m. Lavoratore che, con il suo salario, non riesce a superare la soglia di povertà. ◆ Il premier Romano Prodi si sarebbe infatti lamentato con l’ex segretario della Cisl [Pierre [...] 15 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina).
Espressione ingl. composta working (‘lavoro’) e poor (‘povero’).
Già attestato nella Repubblica del 22 gennaio 1988, p. 11, L’America verso il voto (Rodolfo Brancoli).
V. anche lavoratore povero, lavoro povero. ...
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scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, [...] riferito a prova, elaborato: un compito di matematica s.; e come formula di valutazione convenzionale, corrispondente, nella scala decimale, a un voto compreso fra 4 e 5). Con sign. analogo, riferito a cose: un’opera s. di pregio, un’impresa s. di ...
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Locuzione latina derivata dall’ellissi di ex voto suscepto, «secondo la promessa fatta», che indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare il destinatario del dono (Dio, la Madonna, un santo) di aver esaudito una...
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della quale un individuo o un gruppo s'impegnano...