savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] s.; i dodici s.; i quindici s.; i venti s.; consiglio dei s., altra denominazione dell’organo collegiale della Firenze medievale detto più frequentemente consiglio dei richiesti (v. richiesto, n. 2). ◆ Avv. saviaménte, con saggezza, con buon senso e ...
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ferrigno
agg. [der. di ferro]. – 1. Che ha aspetto, colore, sapore di ferro: mattoni f., di color ruggine, perché fatti di buona argilla e cotti bene; Luogo è in inferno detto Malebolge, Tutto di pietra [...] qui in senso fig., con allusione alla tristezza della vita e alla durezza della sorte. 2. Che ha la durezza e la resistenza del ferro; quindi, fig., saldo, robusto: io non credo che sia il più f. e ’l più rubizzo uomo in Firenze di me (Machiavelli). ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di [...] .: Carlo d’Angiò s’insignorì, con l’aiuto dei guelfi, dei dominî svevi; i Medici si insignorirono a poco a poco di Firenze. Più raro in senso fig.: il più tenebroso tempo della notte, quello cioè nel quale il sonno col primo impeto si insignorisce de ...
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buonuomini
buonuòmini (o bonòmini o bonuòmini o buonòmini; ant. buòni uòmini) s. m. pl. [dal lat. boni homĭnes]. – Nell’età comunale, ufficiali pubblici con funzioni svariatissime, amministrative o giudiziarie, [...] deliberative o consultive; in partic., a Firenze (dal 1321) e a Siena (1354-55), i dodici consiglieri della Signoria. ...
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savonarola
savonaròla s. f. [dal nome del frate domenicano G. Savonarola (1452-1498), che fu lettore e poi priore nel convento di S. Marco a Firenze, dove sono ancora conservate sedie di questo tipo]. [...] – Tipo di seggiola o poltrona, tipica del Rinascimento italiano, spesso pieghevole, costituita da elementi incrociati in modo che tanto i braccioli del sedile quanto le gambe rendono, approssimativamente, ...
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savonaroliano
agg. – 1. Relativo al frate domenicano Girolamo Savonarola (1452-1498), che fu acerbo predicatore contro il malcostume della Firenze del suo tempo: il misticismo apocalittico savonaroliano. [...] Seguace del Savonarola, anche come sost. (v. anche piagnone). 2. fig. Nel linguaggio politico e giornalistico, detto di atteggiamenti ritenuti eccessivamente moralistici e intolleranti: condannare la pubblica ...
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maleficio
malefìcio (o malefìzio; ant. malifìcio o malifìzio) s. m. [dal lat. maleficium, comp. dell’avv. male e facĕre «fare»]. – 1. Azione moralmente cattiva, atto disonesto, misfatto, delitto: Miser [...] le generalità del reo, il titolo e l’esito della procedura (a Venezia erano detti raspe o libri di raspa, a Firenze specchi); promissione del m. (o sopra i m.), titolo dello statuto criminale della Repubblica di Venezia. 2. Nelle tradizioni proprie ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte [...] : tutto pesto e tutto rotto il trassero delle mani e menaronnelo a palagio (Boccaccio). È forma conservata tuttora, per tradizione, nella denominazione di alcuni palazzi storici di Firenze: Palagio di Parte Guelfa, Palagio dell’Arte della Lana. ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] r. del male; colpire il vizio alla r.; andare alla r. delle cose, di una questione; alla r. delle lotte cittadine in Firenze antica era l’inimicizia di alcune famiglie; O del dolce mio mal prima radice (Petrarca). In antitesi con frutto (inteso come ...
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ottriare
ottrïare (o otrïare) v. tr. [dal fr. ant. otroiier (mod. octroyer), der. del lat. auctor «promotore, garante»], ant. – Concedere, soprattutto da parte di un’autorità sovrana: addomandato per [...] lo Comune di Firenze al prenze uno Capitano di guerra, e che confermasse loro di portare in oste la ’nsegna reale, dal prenze fu otriato (G. Villani). ◆ Part. pass. ottrïato, ancora vivo nel linguaggio giur. nelle locuz. costituzione ottriata, carta ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un...
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia cesariana ripopolata dai triumviri....