sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] , ecc.). Con riferimento a città, stati, movimenti, partiti e sim., segno distintivo e rappresentativo: il giglio è il s. di Firenze; la croce è il s. del cristianesimo; il panda è il s. della fondazione WWF. b. Nella scienza giuridica, ognuna di ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] Di animali o veicoli: il gatto è andato a far le fusa sul focolare; va’ a cuccia, Fido!; è questo il treno che va a Firenze? Di cose: i fiumi vanno al mare; anche fig.: il vino va alla testa. Di sguardo, pensiero, parole e sim., essere rivolto, esser ...
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vedovo
védovo agg. e s. m. [lat. vĭduus, tratto dal femm. vidua: v. vedova]. – 1. Uomo a cui è morta la moglie: restare vedovo; è vedovo da due anni; ha un cugino v.; ha sposato un v. con due figli. [...] privato di persona o di cosa necessaria, la cui mancanza costituisce perciò un danno o è motivo di dolore: rimasa Firenze v. d’uno tanto cittadino e tanto universalmente amato, era ciascuno sbigottito (Machiavelli, con riferimento a Cosimo de’ Medici ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] c duro e del p), cioè una pronuncia del t senza contatto tra la lingua e i denti (es. la trota 〈la tħròtħa〉); pure a Firenze e nella sua provincia, ma solo in vernacolo, il t tra vocali dopo l’accento, in alcuni casi (participî in -ato, -uto, -ito ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] facieno i padri di coloro Che, sempre che la vostra chiesa vaca, Si fanno grassi stando a consistoro (Dante); popolo g., nella Firenze comunale, gli ascritti alle arti maggiori: la nobiltà, il popolo g., e il popolo minuto (I. Nardi). 3. agg. a. Che ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza [...] , a Roma. Nella storia dell’arte, rappresentazione pittorica o scultoria della Trinità: la T. del Masaccio in Santa Maria Novella a Firenze; una T. bizantina. Ordine della Santissima T., ordine religioso fondato da s. Giovanni di Matha e s. Felice di ...
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leniterapia
s. f. Terapia medica che si propone di lenire o alleviare il dolore nei pazienti colpiti da patologie inguaribili o in fase terminale, secondo i protocolli delle cure palliative. ◆ La «leniterapia» [...] da un docente di comunicazione dell’Università di Firenze per sostituire «cure palliative», giudicato poco efficace di dolcezza, di cura, di solidarietà». (Repubblica, 10 dicembre 2004, Firenze, p. XV).
Composto dall’agg. leni(tivo) e dal s. ...
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antirenziano
agg. Contrario alla linea politica di Matteo Renzi. ◆ Di lui [lo storico Miguel Gotor, ndr] si parla come futuro viceministro o sottosegretario alla Cultura, nel caso il segretario Pd vinca [...] e sia incaricato di formare un nuovo governo. Per questo, forse, la conferenza stampa coi piddini antirenziani di Firenze anziché alla cioccolateria Rivoire, avrebbe dovuto farla nel vicino caffè letterario Le Giubbe Rosse. (Goffredo Pistelli, Italia ...
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cacicchismo
s. m. Nel linguaggio della politica e dei giornali, esercizio personalistico del potere in àmbito locale, con riferimento agli antichi capi tribù nelle Indie Occidentali, nell'America Centrale, [...] pare: secondo me c' è ancora bisogno di direzione politica» [Leonardo Domenici, sindaco di Firenze]. (Ernesto Ferrara, Repubblica.it, 8 febbraio 2009, Firenze) • Dunque ha vinto Vincenzo De Luca. Il "cacicchismo" raggiunge una nuova e inedita meta ...
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renziano
s. m. e agg. Sostenitore di Matteo Renzi; che è fautore di Matteo Renzi. ◆ Il braccio di ferro tra l'europarlamentare e il presidente della Provincia Matteo Renzi sta planando a Palazzo Vecchio, [...] a Fassina che quelle proposte di cui rivendica la paternità (meglio maternità) Renzi le ha applicate da sindaco di Firenze, ma intanto su Twitter si scatena la polemica e - soprattutto - l'ironia. (Giornale.it, 9 ottobre 2012, Interni).
Derivato ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un...
Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia cesariana ripopolata dai triumviri....